FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Lucca, la Soprintendenza frena sui concerti sotto le Mura

L’ente ha inviato una nota al Comune. Dal 2019 sollecita la sottoscrizione di un protocollo di intesa che miri a un graduale disimpegno dell’area

La Soprintendente, Angela Acordon (foto Alcide)

Lucca, 17 giugno 2022 - Frenata all’utilizzo del campo Balilla per gli eventi senza che prima sia stato sottoscritto il protocollo d’intesa fermo da anni negli uffici comunali: con una nota inviata nei giorni scorsi al comune di Lucca, la Soprintendenza ha comunicato il suo diniego in merito all’autorizzazione per l’uso del Campo Balilla per la manifestazione del Lucca Summer Festival 2022 che partirà nei prossimi giorni con una serie di concerti in piazza Napoleone e che vede alcune date, quelle con il maggior numero di spettatori, proprio nell’area degli spalti delle Mura.

Uno spazio dove da anni vige un contenzioso sulla regolamentazione del suo uso per i grandi eventi, in considerazione dei vincoli di natura monumentale che insistono sul principale monumento cittadino, sugli spalti che lo circondano e anche sulla stessa circonvallazione. La Soprintendenza, che sollecita ormai dal 2019 la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che miri a un graduale disimpegno dall’area e che non ha mai ottenuto risposta dall’amministrazione comunale, è dunque arrivata alla misura estrema, ovvero alla formulazione di un parere negativo che per certi aspetti appare clamoroso.

Nella missiva in cui la Soprintendenza frena sull’autorizzazione (concessa invece per l’uso di piazza Napoleone) vengono ribaditi i motivi ostativi all’accoglimento e che traggono origine proprio dalle motivazioni espresse nel lontano 2019 e rimaste senza risposta da parte del Comune, nonostante le interlocuzioni siano andate avanti nel tempo e la Soprintendenza abbia più volte sollecitato la sottoscrizione.

"Non ci sono sviluppi, come si ricorderà abbiamo coinvolto la nostra Direzione Generale di Roma sulla questione. C’è un protocollo concordato con Roma che si basa su un percorso progressivo e che il Comune dovrebbe sottoscrivere oppure fare una controproposta: per ora non ci sono novità": così si era espressa la soprintendente Angela Acordon nel 2019 in una intervista proprio al nostro giornale.

Da allora, tutto fermo e l’ufficio distaccato del Ministero della Cultura, in accordo con la direzione generale, ha tirato il freno chiedendo la sottoscrizione del documento (che prevederebbe una graduale dismissione degli spettacoli nell’area) per poter avere il via libera per l’edizione 2022. In caso contrario, parere negativo già per questa edizione del Summer.

"Cado dalle nuvole - spiega il patron del Summer Festival, Mimmo D’Alessandro - non sapevo di questa comunicazione, ma sono convinto che una soluzione verrà trovata dal Comune in accordo con quanto chiesto dalla Soprintendenza. Per noi i concerti si fanno regolarmente".