Zucchero si vaccina contro il Covid a Pontremoli e riparte con i concerti

Prima dose di Pfizer iniettata al grande cantante dal medico-politico Lucio Barani nell’ambulatorio Asl di Pontremoli

Zucchero in sala d’attesa nell’ambulatorio Asl con la moglie Francesca Mozer

Zucchero in sala d’attesa nell’ambulatorio Asl con la moglie Francesca Mozer

Pontremoli (Massa Carrara), 20 maggio 2021 - "Vacciniamoci e vaccinatevi, così l’italia potrà ripartire". E’ il messaggio che da Pontremoli ha lanciato Adelmo Fornaciari in arte Zucchero, dopo aver ricevuto la sua prima dose di Pfizer martedì pomeriggio al distretto lunigianese dove si è presentato accompagnato dalla moglie Francesca Mozer.

Ha aspettato il suo turno come gli altri cittadini prima di essere vaccinato da un altro “big” lunigianese ma della politica. A fargli l’iniezione è stato infatti Lucio Barani, con l’immancabile garofano rosso all’occhiello, segretario nazionale del Nuovo Psi e coordinatore di tutte le vaccinazioni della Lunigiana. "Il mio impegno è a tutto tondo. Faccio le vaccinazioni sei giorni su sette. Sono stato impegnato nelle vaccinazioni nelle Rsa, nei centri per disabili e quando un cittadino è impossibilitata raggiungere i centri vaccinali vado a casa", racconta. Ma vaccinare un grande artista come Zucchero Fornaciari non capita tutti i giorni. "Zucchero è stato molto curioso, quella curiosità che scaturisce dalla intelligenza. Ha chiesto tutto sui vaccini".

E la conversazione è proseguita dopo l’iniezione. "Abbiamo parlato nei venti minuti di attesa successivi. Ha raccontato che dall’1 luglio riparte con gli spettacoli e andrà anche all’estero quindi il vaccino diventa uno strumento fondamentale per la tutela della salute personale e degli altri. Ha avuto parole di solidarietà per tutto il mondo dello spettacolo e in particolare per gli artisti meno famosi che in questo periodo hanno subito un forte disagio economico e si sono dovuti improvvisare camerieri, elettricisti. Sostiene che che il mondo dello spettacolo sia stato un pò trascurato" Un dialogo cordiale? "Certo. Si è sentito in una struttura sicura. Ha spiegato che non ci si improvvisa cantautori né medici vaccinatori. E per scherzo ha fatto finta di provare dolore mentre lo vaccinavo".

La presenza di Zucchero non è passata inosservata e così sono scattati i selfie. "E’ stato disponibile e abbiamo fatto anche un video".