
Tantissimi appassionati hanno festeggiato gli atleti lungo il percorso. Da Ponte a Moriano passando per Barga uno spot per tutto il territorio .
LUCCA
L’entusiasmo e il desiderio di assistere al passaggio dell’undicesima tappa del Giro d’Italia nella Valle del Serchio, ha ieri superato ampiamente le difficoltà date dalle momentanee modifiche alla circolazione stradale, con tante arterie stradali chiuse al transito nei diversi Comuni interessati, che fino dalla prima mattina si sono animate e riempite di palloncini, bandiere, colori e di tanta gente. Gruppi di persone, dai più piccoli, ai giovani e giovanissimi fino agli appassionati e amatori dello sport, si sono riversati al margine delle strade e ritrovati sulle terrazze, nei giardini e alle finestre delle abitazioni, per salutare i corridori. Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Barga, Gallicano, Castelnuovo di Garfagnana e Castiglione di Garfagnana, coll’attesissimo traguardo del Gran Premio della Montagna, sono stati valorizzati dalla diretta televisiva che ha magnificato la bellezza dei borghi e della natura incontaminata che contraddistingue la Valle. In primo piano Barga, dove nel piazzale del Fosso circa un’ora prima del passaggio della gara, è arrivata la Carovana del Giro, con il suo allegro carico di musica, balli, divertimento e gadget. L’apoteosi di entusiasmo e partecipazione si è registrata a San Pellegrino in Alpe, nel comune di Castiglione di Garfagnana, dove in molti si erano affollati già da martedì sera per trovare un posto in "prima fila" e il locale punto di ristoro è rimasto aperto tutta la notte, per offrire spuntini a tutte le ore. La salita verso il borgo abitato più alto dell’Appennino Toscco -Emilano, considerata dagli osservatori esperti la più dura e ostica dell’intero percorso del Giro d’Italia, ha visto un acclamatissimo Lorenzo Fortunato, in testa alla classifica degli scalatori, aggiudicarsi i 40 punti del primo Premio della montagna. Il corridore della Xds Astana Team ha poi anche conquistato i 18 punti del secondo Premio della Montagna di Toano.
Fiorella Corti