
Lucca Historiae Fest . La storia torna sulle Mura
Arriva la seconda edizione di Lucca Historiae Fest: nuove location, epoche ed incontri sempre più avvincenti per l’orologio del tempo. Dal 21 al 23 giugno, la città ospiterà l’iniziativa che aiuterà cittadini e turisti a fare un vero e proprio tuffo nel passato, un evento che promette di essere ancora più ricco e coinvolgente rispetto allo scorso anno. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale per promuovere la storia della città in modo accessibile a un pubblico ampio, ha ottenuto quest’anno il patrocinio del Ministero della Cultura.
L’iniziativa è stata presentata ieri mattina, nella sala degli Specchi di Palazzo Orsetti, dal sindaco Mario Pardini, gli assessori alla cultura Mia Pisano e al turismo Remo Santini, e il consigliere delegato alle tradizioni storiche Lorenzo Del Barga.
Le date da segnare in calendario sono il 21, 22 e 23 giugno. Rispetto alla prima edizione, l’evento vedrà una partecipazione ancora più ampia di associazioni e rievocatori, con oltre 900 figuranti, e sarà arricchito da numerose novità. Oltre alla conferma della grande area eventi sugli spalti di San Frediano, quest’anno il festival si estenderà anche al Real Collegio, che ospiterà mostre e spettacoli, per cercare di coinvolgere ancora di più tutti i vistatoti.
L’Orologio del Tempo, una sezione dedicata alla narrazione della storia di Lucca, prevede allestimenti di ricostruzione storica lungo tutto il percorso delle Mura. Tra gli spettacoli anche la giostra dei cavalieri, un accampamento militare con macchine d’assedio, dimostrazioni di scherma medievale, esibizioni di sbandieratori e musici, e danze storiche rinascimentali e del XVIII secolo. Novità di quest’anno, al Real Collegio ci sarà un’area dedicata ai più piccoli con giochi storici. Le esposizioni e le mostre offriranno una varietà di attrazioni, una mostra mercato con tanti espositori, un racconto multimediale della storia di Lucca e la mostra ’Ri-Conoscere le Mura’. Inoltre, i visitatori potranno degustare prodotti tipici del territorio. La città e la storia al centro del progetto, come è giusto e naturale che sia.
"Un tuffo nella storia della città, - affermano gli assessori Santini e Pisano - che cresce dal punto di vista dell’offerta culturale e turistica e che quest’anno ha anche ottenuto un importante riconoscimento da parte del Ministero della Cultura. Una manifestazione complessa dal punto di vista organizzativo, coinvolgendo moltissime realtà culturali e associative. Un evento di qualità e ricerca, che aiuta ad accrescere i flussi del buon turismo".
Rebecca Graziano