REDAZIONE LUCCA

L’impegno di Banco Bpm a Lucca per la transizione sostenibile

Imprese, associazioni di categoria e banche possono contribuire al rilancio sostenibile del territorio. Durante il Pianeta Terra Festival, un focus ha discusso di Esg, formazione, conflitto eco-sociale e sinergie tra attori economici e civili. Banco Bpm sostiene l'iniziativa.

L’impegno di Banco Bpm per la transizione

Imprese, associazioni di categoria e banche possono offrire un contributo concreto per un rilancio sostenibile che abbia origine dal territorio. E’ questo il macro tema del focus promosso da Banco Bpm nell’ambito del Pianeta Terra Festival.

A parlarne, durante la tavola rotonda tenutasi venerdì sera presso la Cappella Guinigi, Giulio Grossi past president di Confindustria Toscana Nord e Ad di Petri & Grossi, Massimo Pasquali responsabile Aziende di Banco Bpm, Fabia Romagnoli vicepresidente di Confindustria Toscana Nord con delega alla sostenibilità e Marco Giorgio Valori, responsabile Direzione Territoriale Tirrenica di Banco Bpm.

Il dibattito, che ha toccato temi come la differenza di approccio all’Esg tra le piccole, medie e grandi imprese, l’evoluzione della normativa, il bisogno continuo di cultura e formazione anche a favore delle nuove generazioni e il conflitto eco-sociale, è ruotato intorno alla consapevolezza di come le risposte più efficaci possano scaturire solo dalle sinergie tra i diversi attori della società economica e civile.

Il presidente di Banco Bpm, Massimo Tononi, ha preso parte alla manifestazione intervenendo durante l’inaugurazione: “Siamo orgogliosi di sostenere questo Festival così ben strutturato che affronta temi cruciali per ciascuno di noi, in quanto abitante di questo pianeta, e anche per una banca come la nostra, da tempo impegnata nell’integrazione dei criteri ESG nelle proprie azioni“.