La sindaca Sara D’Ambrosio con l’assessore Francesco Mastromei il giorno della demolizione dell’edificio confiscato
La parte superiore della casa confiscata alla ‘ndrangheta a Spianate, frazione di Altopascio, sarà destinata ad alloggi per i carabinieri. La notizia è stata confermata in consiglio comunale. La struttura originaria non c’è più, esattamente dodici mesi fa, il 13 aprile 2024, venne demolita. Al suo posto nascerà, grazie ai 2 milioni e 200mila euro ottenuti dall’amministrazione D’Ambrosio con il Pnrr, una struttura polivalente a disposizione della comunità, con centro di aggregazione attrezzato e, ai piani superiori i locali per le forze dell’ordine. Tutto intorno un nuovo parco e, nell’adiacente via Moroni, un parco pubblico attrezzato anche per i ragazzi più grandi e ancora nuovi marciapiedi che collegheranno in sicurezza la zona di via Puccini al centro della frazione.
L’intervento complessivo prevede: nella zona di via Michelangelo Moroni verrà realizzato un parco pubblico con giochi inclusivi per bambini e ragazzi fino a 15 anni, mentre l’area di via Giacomo Puccini ospiterà la ricostruzione di un nuovo edificio con 3 appartamenti destinati a housing sociale, cucine attrezzate e una sala polivalente a disposizione di tutta la comunità. Un luogo dove si darà spazio all’aggregazione sociale, alla possibilità di stare insieme per associazioni e non solo. Nella porzione di terreno adiacente al nuovo edificio, sarà infine realizzato un secondo parco pubblico: entrambi i polmoni verdi avranno pavimentazioni anti trauma e giochi derivanti da materiale riciclato post-consumo, rispecchiando l’impegno dell’amministrazione per l’ambiente, l’ecosistema e la sostenibilità in generale. Saranno costruiti anche nuovi marciapiedi che collegheranno via Puccini al centro della frazione, dove sta per partire il cantiere per il restyling di piazza San Michele. Un nuovo look che renderà questa agorà più vivibile. Un intervento atteso da tanti anni.
Ma.Ste.