REDAZIONE LUCCA

"La Torre delle Ore suona troppo" E arriva la filastrocca di protesta

I rintocchi della Torre delle Ore non diminuiscono. Almeno secondo le orecchie di chi, quel suono è costretto ad ascoltarlo perché ci abita di fronte. E’ il caso di Giuseppe Tirinnanzi che abita proprio sotto la ’voce’ della Torre. "Avevo letto sul vostro giornale – scrive – la promessa trionfante che i rintocchi della Torre sarebbero stati al più presto ridotti, essendo stata decisa

la soppressione dei rintocchi ai quarti d’ora. Ma tutt’ora (ieri ndr) lo scampanio parziale continua indomito, indisturbato e molto invadente. Che cosa è cambiato?" si chiede. La risposta: meglio prenderla sul ridere e leggere la filastrocca con cui il residente accompagna la sua protesta. Eccola

"Suona, suona la campana nella Torre delle Ore e rintocca regolare ogni quarto per avere indiscussa l’attenzione di coloro che vicino hanno scelto di abitare e godere del destino che sì prossimi li fa al suo suono regolare cui non sai oppure puoi rinunciare all’ascolto ripetuto, che precisa ad ogni quarto quanta parte della tua vita già passata sia.

Memoria e monito costante cui ognuno è obbligato,come se il decorso cui ognuno è destinato non fosse già da essere gustato come breve sorso di una esperienza passeggera e breve cui senza alternativa alcuna siamo eletti e destinati ad assaggiare e spinti verso un traguardo ignoto. Per chi suona la campana ‘? Ogni giorno, ma sì anche per te!"