
Sull’episodio della scultura di Piazzale Boccherini, tornata ancora una volta lala ribalta per l’ennesima incursione “creativa“ del suo autore, interviene...
Sull’episodio della scultura di Piazzale Boccherini, tornata ancora una volta alla ribalta per l’ennesima incursione “creativa“ del suo autore, interviene il Circolo della Piana di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista. "Nella notte è stata disegnata sulla struttura in acciaio corten al centro della rotonda di Piazzale Boccherini una bandiera palestinese da parte dell’autore stesso dell’opera Stefano Pierotti. Come Partito della Rifondazione Comunista di Lucca apprezziamo molto il gesto dell’artista che ha cercato di attualizzare il messaggio della sua opera inserendo un riferimento al genocidio che sta avvenendo in Palestina – sottolinea Rifondazione –. Crediamo che gesti simili, come per esempio anche l’esposizione delle bandiere palestinesi durante il Giro d’Italia, permettano la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla tragedia che sta vivendo il popolo palestinese, non solo dal 7 Ottobre del 2023 ma da più di 70 anni".
“Apprendiamo però con stupore che il Comune ha immediatamente provveduto, con un gesto al limite dell’infantile, a coprire la bandiera palestinese e la scritta con due fioriere – aggiunge il partito –. Questa Giunta si dimostra sempre più arrogante e prepotente, incapace di riconoscere quello che pure l’organizzazione delle Nazioni Unite definisce come genocidio. Chiediamo a gran voce che il Comune di Lucca segua l’esempio di Comuni vicini come Barga e San Giuliano Terme, che invece si sono dimostrati vicini alle sofferenze del popolo palestinese".