LAURA SARTINI
Cronaca

La tappa solidale del Giro. Premio al tempo di qualità

Domenica la carovana delle Cure Palliative Pediatriche si ferma a Lucca. M’aMa e i Magicolieri portano festa ma anche un’occasione di consapevolezza.

La dottoressa Eluisa Lo Presti

La dottoressa Eluisa Lo Presti

Il Giro d’Italia porta a Lucca una tappa importante oltre a quella strettamente agonistica. Domenica 18 maggio la Fondazione Maruzza sarà sulle Mura – alle 15 al Baluardo San Donato – per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza delle cure palliative per bambini e ragazzi con patologie complesse e inguaribili. Un “giro” che in questo caso non premia il miglior tempo, ma il tempo di qualità. Che non corre per arrivare primi, ma per portare cura, vicinanza e dignità a ogni tappa della vita. L’evento è organizzato da M’aMa – Dalla Parte dei Bambini, in collaborazione con I Magicolieri – Onlus e numerose realtà locali che hanno deciso di esserci, ancora una volta, dalla parte dei più fragili. In più ha il sostegno del Comune di Lucca, della USL Toscana Nord Ovest, con il prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della Coop e il Patrocinio della Regione Toscana . Durante la giornata interverranno la dottoressa Eluisa Lo Presti, Responsabile della Medicina Territoriale, per testimoniare l’impegno del servizio pubblico nella costruzione di percorsi di prossimità. Poi Andrea Bertolicci, Referente per le Cure Palliative di Lucca, che porterà uno sguardo

tecnico e umano sull’importanza della rete di supporto palliativo per i minori e anche la dottoressa Ruggeri, Pediatra dell’équipe Pass (Percorsi Assistenziali per Soggetti con bisogni Speciali) di Lucca, che racconterà l’esperienza quotidiana di presa in carico dei bambini con bisogni speciali.

Emilia Russo, Presidente di M’aMa – Dalla Parte dei Bambini afferma: “Come M’aMa – le Mammematte – da anni ci occupiamo di bambini e ragazzi con disabilità gravi, spesso in affido o in situazioni familiari difficili. Le cure palliative pediatriche sono un diritto troppo poco conosciuto: non si tratta di rinunciare a curare, ma di curare diversamente, con attenzione, ascolto, amore. Questa tappa del Giro è per noi un’occasione importante per parlare di questi temi con la comunità, in modo aperto e

partecipato”. Chiara Pardini, dell’associazione I Magicolieri – Onlus aggiunge: “Come Giocolieri, ci occupiamo ogni giorno di costruire relazioni di senso, affetti e reti per bambini e ragazzi. Questa giornata sarà un’occasione di festa, sì, ma anche di profonda consapevolezza“.

Laura Sartini