"L’assalto alla Cgil – affermano Giulio Strambi, segretario della Federazione di Lucca e Paolo Bertolozzi, segretario del Circolo di Lucca di Rifondazione Comunista – non è una normale contestazione, è un atto di deliberato squadrismo. A guidarlo sono i neofascisti che assurgono a paladini della Libertà e della Giustizia quando è notorio che essi siano il principale alleato di padroni ed industriali".
Intanto l’assessora Ilaria Vietina condanna con forza i fatti di Roma e afferma l’importanza delle misure, anche a livello locale, contro il rigurgito fascista, ricordando la delibera, realizzata in questo mandato, in base alla quale Lucca garantisce uno spazio o un contributo a tutti i soggetti che dichiarino convintamente di condividere i valori della costituzione e di rinnegare il fascismo.
"Mentre chiediamo al governo di mettere in atto con grande fermezza tutti gli atti necessari a colpire e a sciogliere tutte quelle formazioni che sono chiaramente riconducibili “al fascismo” senza più indugiare in atteggiamenti attendistici che si rivelano sempre più pericolosi – affermano il segratario del Pd capannorese Antonio Bertolucci e il capogruppo Pd Guido Angelini – invitiamo il sindaco Menesini a garantire la presenza dei rappresentanti del comune di Capannori alla manifestazione di sabato prossimo indetta dalle confederazioni sindacali a Roma e a sollecitare anche la presenza di associazioni e di cittadini del nostro territorio".
Anche Alberto Baccini e Anna Rossi, coordinatori Italia Viva Lucca, "si associa con fermezza a tutti coloro che hanno condannato senza sé e senza ma l’assurda e ricercata violenza di stampo fascista a Roma contro la sede della CGIL presidio assieme agli altri sindacati del diritto al lavoro in Italia"
"La Uilcom Toscana settore carta – scrive Massimiliano Bindocci – solidarietà alla CGIL per l’assalto subito. La assoluta condanna dei violenti non può però far dimenticare che si debba trovare una soluzione a quei lavoratori che hanno deciso di non sottoporsi alla vaccinazione - come consentito dalla legge - e che sono costretti a sostenere costi inauditi per andare al lavoro, dovendosi sottoporre a tamponi a proprie spese".
Anche Italia dei Valori con il coordinatore provinciale Domenico Capezzoli, "esprime solidarietà alla Cgil e al segretario Landini".