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La rotatoria Pittaluga. Intitolata allo storico pilota

La cerimonia ad Antraccoli, omaggio doveroso all’eroico combattente. Brutta sorpresa alla scopertura della targa: c’è scritto... “Pittalunga“.

La rotatoria Pittaluga. Intitolata allo storico pilota

Inaugurazione con refuso. Sotto un insistente acquazzone, ieri mattina è stata finalmente inaugurata al pilota lucchese Giovanni Battista Pittaluga la rotatoria di Antraccoli che collega via dei Pini alla via Romana. Da anni il tenente medaglia d’argento alla memoria, uno dei primi piloti lucchesi a combattere e a cadere durante la Grande Guerra, attendeva un riconoscimento più volte sollecitato dalle associazioni d’arma. La decisione della giunta Pardini, assunta nel corso del Centenario dell’Aeronautica Militare, celebrato anche a Lucca nel settembre scorso, ha voluto rappresentare l’omaggio della comunità a un suo concittadino che come molti altri giovani e giovanissimi italiani ha perso la vita nel primo conflitto mondiale.

Giovanni Battista Pittaluga, nato nel 1893, e ribattezzato "Gioioso di gioia" da d’Annunzio, fu protagonista di clamorose missioni tra cui il bombardamento della base austriaca del Cattaro (proprio con il poeta-soldato) dopo 900 km percorsi in mare aperto. Pittaluga cadrà nel febbraio 1918 durante una missione di bombardamento in Alto Adige. Le sue spoglie sono custodite al Cimitero Monumentale cittadino. A condurre la cerimonia, l’assessore alla Toponomastica Moreno Bruni.

"Abbiamo colto l’importante occasione rappresentata dal centenario della nascita dell’Aeronautica militare – ha detto Bruni – , che ha visto anche nella nostra città, lo scorso anno, una mostra itinerante e molti eventi collaterali, per rendere il giusto omaggio a Giovanni Pittaluga, un giovane lucchese amante del volo, che ben presto acquisì le competenze e il brevetto per volare e che proprio durante un atterraggio di fortuna, di ritorno da una missione, nei pressi della foce del Po, perse la vita a soli 25 anni. Con questa cerimonia chiudiamo dunque un cerchio". Al momento della scopertura, però, l’intoppo: la targa, erroneamente, è stata realizzata con il cognome di "Pittalunga" e non "Pittaluga". Una svista non da poco e a cui servirà rimediare in tempi rapidi.

All’inaugurazione erano presenti anche l’assessore alla cultura Mia Pisano, esponenti dell’Associazione Nazionale Arma Aeronautica – sezione "Fortunato Federici" di Lucca, che avevano presentato all’amministrazione comunale formale richiesta di intitolazione, autorità militari, il presidente delle Famiglie dei caduti e dei mutilati dell’Aeronautica, Pietro Roberto Giorgi, Susanna, Angela e Laura, pronipoti di Giovanni Battista Pittaluga e altri rappresentanti di associazioni combattentistiche, fra cui l’associazione nazionale Bersaglieri sezione di Lucca e l’associazione combattenti e reduci Federazione provinciale Michelangelo Chiapparini Lucca.

Fabrizio Vincenti