La Garfagnana è pronta ad ospitare l’annuale Assemblea della Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano, dedicata alla Toscana. L’appuntamento è per sabato prossimo 5 luglio, a partire dalle 16.30, sul monte Argegna al Santuario di Nostra Signora della Guardia. Dopo una breve illustrazione storica e naturalistica dell’Argegna, la parola passerà ai sindaci di Minucciano Nicola Poli, di Sillano Giuncugnano Marco Reali e di Casola in Lunigiana Mattia Leonardi, i cui territori convergono sul Passo dei Carpinelli. Seguirà, quindi, la proiezione di un filmato introduttivo della durata di cinque minuti sui primi dieci anni della Riserva di Biosfera. Il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e coordinatore della Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano Fausto Giovanelli presenterà i risultati dell’attività della Riserva e ne delineerà le nuove sfide alla luce del difficile contesto odierno. Seguirà una tavola rotonda che vedrà il confronto tra sindaci delle tre Unioni inserite nell’area Mab (Lunigiana, Garfagnana e Media Valle del Serchio), i rappresentanti dei GAL, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Massimo Marsili e il Parco Regionale delle Alpi Apuane. Parteciperanno anche le Associazioni che, a vario titolo, hanno collaborato con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Le conclusioni saranno del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Previsto anche un intrattenimento artistico/musicale e, al termine, un momento conviviale per tutti i partecipanti. "La Garfagnana ospita questo importante appuntamento – commenta la presidente dell’Unione Comuni Garfagnana e vice-Presidente del Parco Nazionale Appennino tosco-emiliano onorevole Raffaella Mariani– che darà modo alle singole esperienze territoriali di mettersi a confronto e di tracciare un bilancio su questi primi dieci anni di Biosfera, guardando alle sfide ma anche alle opportunità che i nuovi scenari offrono". "Il riconoscimento Unesco – aggiunge il presidente del Parco Fausto Giovanelli – ha rappresentato un punto d’arrivo, ma soprattutto un punto di partenza, nato da anni di relazioni, studio, collaborazione tra Parco, Comuni, scuole, imprese, associazioni, singoli cittadini".
Dino Magistrelli