Pardini
La miocardite è una patologia che aggredisce il cuore, provocandogli infiammazione e disagi vari. Comunque quasi sempre, nel volgere di poco tempo, con cure adeguate, il paziente guarisce. Questa la miocardite fisica. Ma, sebbene in senso figurato, può esserci anche una miocardite che colpisce il cuore di una città, insediandosi in una piazza che più di altre, per storia e cultura, ne rappresenta il passato.
Per noi lucchesi piazza San. Michele è quella che incarna tali caratteristiche. La sua storia inizia fin dai tempi di Roma, prosegue nel Medioevo e giunge fino a noi. Molti gli eventi avvenuti sul suo selciato. Tra questi, nel 1811, anche la prima esecuzione capitale sancita dal codice napoleonico ai danni di un giovane della Valle del Serchio. Ma, per il resto, è sempre stata la piazza della religiosità, e della bella e pacifica atmosfera, tanto cara ai lucchesi.
Sennonché, adesso, non è più così. Notte e giorno la piazza, e il loggiato di Palazzo Pretorio, sono frequentati da troppi baldi giovanotti che contravvengono alle norme della convivenza civile. E nonostante le numerose denunce, perseverano nei loro anomali comportamenti. Purtroppo fino a questo momento, riferendoci di nuovo alla miocardite, il sistema immunitario, ossia le istituzioni, non sono riuscite a guarire i malanni che infestato
la piazza.
Situazione assai preoccupante. Il cuore della città potrebbe finire per essere gravemente compromesso con le conseguenze che ne deriverebbero per la tutela della salute pubblica. Servirebbe dunque un piano adatto alla bisogna.