La convivenza con il tumore Apre “Il Salotto di Antonella“ Un punto di ascolto gratuito

L’inaugurazione oggi, a Pontecosi, a partire dalle 16.30. Sarà possibile incontrare i medici responsabili

La convivenza con il tumore  Apre “Il Salotto di Antonella“  Un punto di ascolto gratuito

La convivenza con il tumore Apre “Il Salotto di Antonella“ Un punto di ascolto gratuito

Oggi presso la sede del "Ritrovo di Roberta" di Pontecosi, in Comune di Pieve Fosciana, ci sarà l’inaugurazione de "Il Salotto di Antonella", un punto di ascolto gratuito psico-oncologico, dedicato ai pazienti oncologici e ai loro famigliari, promosso dall’Associazione Il Ritrovo di Roberta Odv, presieduta da Catia Donati. Alle 16 si terrà una sessione dedicata ai medici di famiglia, personale infermieristico e a tutti gli operatori del settore. Alle 16.30, accesso per tutti ai locali del Ritrovo di Roberta. Alle 17 l’inaugurazione del punto di ascolto e a seguire un piccolo rinfresco. "Sarà possibile incontrare – spiega la presidente Catia Donati – le dottoresse Giulia Verdigi e Clarissa Biagioni e le volontarie de Il ritrovo di Roberta che saranno felici di aggiornare gli interessati su tutte le iniziative a favore delle persone della zona colpite dal tumore al seno".

Responsabile medico de "Il Salotto di Antonella" è la psicologa Giulia Verdigi con la collaborazione della neuro- psicologa Clarissa Biagioni. L’evento è aperto a tutti. Per informazioni cell. 350 5114477; [email protected] . Il Ritrovo di Roberta è nato all’interno del Centro socio-culturale San Magno di Pontecosi.

"Il gruppo- spiegano le volontarie- è nato dalla volontà di riunire le donne che hanno subito il tumore al seno, quelle che lo stanno vivendo, i loro familiari e tutte quelle donne che si occupano delle difficoltà della condizione femminile in genere. Il nostro gruppo è nato al fine di creare un dialogo aperto, per tuttei tutti coloro che hanno la necessità di esternare ciò che sentono e che hanno bisogno di chiarire a riguardo di questa esperienza terribile che si chiama tumore. Il nostro motto "Noi la prendiamo di petto sempre e comunque" sta a significare che il tumore non deve essere vissuto come una sconfitta ma un’opportunità per conoscere meglio noi stesse e la nostra forza. Tutti possono far parte del gruppo e partecipare alle nostre attività".

Dino Magistrelli