
BARGA
Ai tempi del Covid non se l’aspettava nessuno, ma la Befana non ha mancato di scendere a Barga dalla sua casina di Pegnana. Mentre cantori e musici intonavano il canto popolare "Ecco donne la Befana", in tanti dai balconi, alle finestre, hanno salutato la simpatica vecchina di monte che ha avuto uno sguardo e una parola per tutti. E in tanti si sono emozionati per questo viaggio del piccolo gruppetto che accompagnava la Befana, svoltosi in una Barga deserta. E’ stata ovviamente una Befana dall’atmosfera diversa dagli altri anni, senza la folla festante in giro, senza i bambini in trepidante attesa della Befana. La Befana, in una Barga appunto silenziosa e deserta, è addirittura arrivata un giorno prima della tradizione, non per il giorno e la sera della vigilia, ma il giorno 4, in rispetto al fatto che altrimenti dalla viglia sarebbe scattata la zona rossa e quindi anche lei se ne sta da ieri nella sua casina. E’ stato ugualmente di grande significato il piccolo viaggio che insieme a un ristretto gruppi di befanotti, cantori e con il suo miccetto, ha fatto per le vie di Barga, suscitando emozione tra la gente che l’ha aspettata affacciata dalle proprie case e anche sui social dove è andata in onda una diretta. Prima di riprendere la via di casa e salire verso Pegnana, la Befana ha rivolto a tutti un ultimo saluto con l’augurio per grandi e piccini di un anno buono e sano e con una rassicurazione per i bimbi: la Befana, zona rossa o non rossa, troverà il modo di lasciare a tutti qualcosa nella calzetta.
Luca Galeotti