Infermieri e operatori sociosanitari condividono lo stesso obiettivo, vale a dire la salute del paziente, “giocano nella stessa squadra” ma hanno ruoli diversi. Mentre è chiara a tutti la differenza tra un oculista e un cardiologo o tra uno psicologo e un fisioterapista, quando si parla di due profili professionali ben distinti, quello di infermiere e quello di operatore sociosanitario, i pazienti e i loro familiari fanno ancora un po’ di confusione. Persino gli stessi operatori si trovano ad affrontare alcune difficoltà causate dalla mancanza di chiarezza sulle responsabilità e gli ambiti di autonomia dei due profili.
Per precisare le competenze di Oss e infermieri e per facilitare la collaborazione tra queste due figure professionali tanto importanti nel sistema sanitario, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche (Opi) della provincia di Lucca organizza per domani una giornata di studio, aperta anche alla cittadinanza, dal titolo “Infermiere e Oss: riconoscimento reciproco per l’attuazione di un’unica dimensione dell’assistenza”. Sarà l’occasione per fare chiarezza su concetti come la delega, l’assegnazione dei compiti e le responsabilità in capo alle due figure. Il corso è curato da Laura Bertolotti, responsabile scientifico di OPI Lucca, e rilascia crediti formativi per i professionisti iscritti all’Ordine.
La giornata si aprirà alle 14.30 in San Francesco con l’introduzione di Gabriele Ciucci, presidente di OPI Lucca. Alle 15 è previsto l’intervento di Carmelo Gagliano, presidente di OPI Genova, dirigente S.C. Professioni Sanitarie della ASL3 Liguria e consigliere della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche. Gagliano aprirà i lavori con un intervento dal titolo “Infermiere e OSS: esperienza organizzativa e prospettive politiche”. Dalle 16 alle 18 sarà la volta di Giannantonio Barbieri, esperto di diritto civile e in particolare di diritto sanitario.