Lucca, 13 marzo 2023 - Le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido e il Centro Anziani di Rughi, rimarranno chiuse oggi a causa del gigantesco incendio che ha distrutto il magazzino di prodotto finito alla cartiera Essity di via Bernardini a Porcari. Una struttura di circa settemila metri quadrati in fumo, con danni ingenti. Le fiamme sono divampate ieri intorno alle 13,30 con una colonna di fumo visibile in tutta la Piana e traffico in tilt sull’autostrada. L’azienda ha subito attivato le operazioni di sicurezza previste dagli appositi protocolli e al momento non risultano conseguenze sulla salute. In serata ordinanze anche a Capannori, Altopascio e Montecarlo per tenere porte e finestre chiuse e limitare le attività all’aperto.
Ancora misteriose le cause, in attesa delle verifiche tecniche da parte dei vigili del fuoco arrivati allo stabilimento con sei autobotti e relativi equipaggi. Hanno dovuto lavorare per ore, prima per limitare poi per domare il rogo. Sul posto, a presidiare la zona, i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Presente anche il sindaco Leonardo Fornaciari che ha seguito per tutta la giornata le operazioni di spegnimento e che ha deciso di adottare una specifica ordinanza, chiudendo le scuole per oggi, 13 marzo.
"Ho richiamato in servizio i dirigenti degli uffici comunali interessati e ho firmato il provvedimento – spiega il primo cittadino, – perché vista l’entità del focolaio è bene essere prudenti. Tenere chiuse ermeticamente porte e finestre ed evitare attività all’aperto, lavare bene i prodotti della terra. A causa del vento ci potrebbe essere una ricaduta, meglio non rischiare con le scuole. Tutto ciò in via precauzionale. E’ chiaro che valuteremo di ora in ora a seconda degli sviluppi, sperando che possa iniziare a breve la bonifica perché significherebbe che lo spegnimento è stato completato". Essity, ex Sca, è una multinazionale svedese della carta che ha tre stabilimenti ad Altopascio, Porcari e Collodi. Proprio in questi giorni è in atto una vertenza per la cessione di ramo d’azienda, cui seguirà la creazione di una nuova Divisione Private Label, dal 1 aprile.