
In scena “Adagio“: il Giappone chiude il cartellone della danza
Chiude la stagione di danza del Teatro del Giglio, martedì 30 aprile alle ore 20.30, con “Adagio“, uno spettacolo (nella foto) in esclusiva toscana con coreografia e disegno luci di Saburo Teshigawara, in collaborazione con Rihoko Sato. Costumi di Saburo Teshigawara e Rihoko Sato e musiche di Gustav Mahler, Ludwig Van Beethoven, Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Sergej Rachmaninov, Maurice Ravel, Anton Bruckner. Danzeranno Saburo Teshigawara e Rihoko Sato in una produzione Karas, Japan, con il supporto di Agency for Cultural Affairs of Japan.
Teshigawara è riconosciuto come uno dei maggiori coreografi contemporanei a livello internazionale. Artista completo e poliedrico: pittore, disegnatore, autore di installazioni e film inizia la sua carriera nel 1981, nella nativa Tokyo, dopo aver studiato arti plastiche e balletto classico. Nel 1985 con Key Miyata ha fondato Karas, iniziando così a creare anche per altri artisti e compagnie internazionali tra le quali il Ballet National de l’Opéra de Paris. Premiato con il Leone d’Oro alla carriera per la Danza 2022. Per lui la danza rappresenta l’elemento centrale di un’esperienza visiva e sensoriale più ampia.
Rihoko Sato è riconosciuta come una delle figure centrali dell’universo creativo del grande coreografo giapponese. Entrata nella compagnia Karas nel 1996, da allora ha preso parte come interprete a tutte le produzioni, oltre ad aver assistito Teshigawara nelle sue creazioni.
In occasione della Giornata Mondiale della Danza, lunedì 29 aprile, il Teatro del Giglio organizza un momento di incontro con Saburo Teshigawara, che dialogherà con Enrico Pitozzi dell’Università di Bologna al Teatro San Girolamo, domani alle ore 18, a ingresso libero.