Impianto di Tana Termini Dal confronto "no" al progetto

E’ quanto emerso nella riunione promossa dal Comune di San Marcello-Piteglio al quale hanno partecipato anche rappresentanti di attività ricettive e sportive

Impianto di Tana Termini  Dal confronto "no" al progetto

Impianto di Tana Termini Dal confronto "no" al progetto

Molti spunti dalla riunione indetta dal Comune di San Marcello-Piteglio sul progetto dell’impianto di compostaggio di Tana Termini. Un incontro affollato alla presenza del sindaco Luca Marmo, il vicesindaco e assessore Giacomo Buonomini, promotori, e i rappresentanti di attività turistiche ricettive e degli sport acquatici della zona, ricadenti nei territori dei comuni confinanti di San Marcello-Piteglio e Bagni di Lucca e il Comitato Val di Lima.

Lo scopo della riunione era esprimere un parere tecnico riguardo il progetto regionale per la trasformazione dell’impianto di compostaggio dismesso in un impianto per la produzione di compost e biogas metano, ma il dibattito che ne è scaturito si è incentrato soprattutto sugli aspetti relativi alla compatibilità ambientale.

Ed alla fine è emerso un "no" abbastanza netto al progetto. Ha fatto da "apripista" l’intervento dell’ingegner Luca Di Guardo, portavoce del Rafting e attività outdoor, che ha spostato la discussione sul "livello etico" di un impianto che, se realizzato, secondo lui, potrebbe compromettere l’equilibrio eco-sostenibile del territorio della Valle del Lima con il rischio di sconvolgere gli equo climi del territorio e del fiume.

"Su questo, inoltre - ha insistito Di Guardo - , grava il mancato bilanciamento nell’eventuale fruizione di tale impianto, che porterebbe vantaggi solo a pochi privati e pochissimi vantaggi economici alla collettività, considerando anche l’esiguo numero di personale impiegato, solo 4 o 5 dipendenti. A fronte di attività turistiche e di attività ludico-sportive che in una stagione richiamano sul territorio oltre 60mila visitatori e appassionati, con un incremento occupazionale diretto ben oltre i 100 addetti". Sulla falsariga anche l’ex sindaco di Bagni di Lucca Massimo Betti, oggi all’opposizione con il gruppo "Progetto Futuro", per il quale l’ipotesi di riapertura dell’impianto di compostaggio a Tana Termini è da bocciare, sia per il luogo prescelto che per la sua dimensione. "La zona circostante Tana Termini, inoltre - ha spiegato Betti - , è orograficamente una valle stretta e chiusa, dove l’odore causato da tale impianto ristagna. Bisogna invece creare condizioni di sviluppo del territorio promuovendo la cultura e il turismo ambientale".

E lunedì si replica: l’amministrazione comunale di Bagni di Lucca, non presente a San Marcello, ha convocato per domani alle ore 21, un incontro alla sala rosa del Circolo dei Forestieri invitando tutti i soggetti direttamente interessati al progetto al fine di raccogliere tutte le criticità, timori e problematiche connesse.

Marco Nicoli