Impianto dei rifiuti a Salanetti. Comune di Porcari verso il ricorso

Il Comune di Porcari e il comitato "No impianto pannoloni" si preparano a presentare ricorsi al Tar contro l'esclusione dalla Valutazione di Impatto Ambientale dell'impianto di riciclo. La situazione si fa sempre più tesa tra le due parti.

Adesso i ricorsi al Tar potrebbero essere due. Oltre a quello annunciato dal comitato "No impianto pannoloni", che ha fatto partire la raccolta fondi per le spese legali; sull’impianto di riciclo dei materiali assorbenti, anche il Comune di Porcari si rivolgerà al Tar Regionale. Il Municipio di piazza Orsi impegnerà il Decreto con il quale la regione ha escluso la Via, Valutazione di Impatto Ambientale.

"Avevamo dichiarato in consiglio – commenta il sindaco Leonardo Fornaciari – che avremmo studiato le migliori soluzioni possibili per i cittadini. E’ una strada difficile e complessa, tecnicamente e giuridicamente, ma ci proviamo". Nel frattempo il Comitato ha deciso di agire in autonomia e ha inviato alla stampa una nota prima che il Comune decidesse, nel pomeriggio di ieri, di ricorrere al Tar.

"Depositeremo, nei termini previsti, il ricorso al Tar contro il Decreto della Regione Toscana che esclude questo impianto dalla Valutazione di Impatto Ambientale e per farlo avvieremo nelle prossime ore una raccolta fondi allo scopo di sostenerne le spese. Procederemo anche con una raccolta firme. E’ inaccettabile che, un impianto che tratta quantità enormi di rifiuti di questo genere, venga autorizzato e realizzato in un’area che ha già molti carichi ambientali". Ricordiamo che nel consiglio del 29 aprile è stata respinta la mozione della minoranza sul ricorso. La nota del Comitato termina così: "Siamo costretti a difenderci da soli. Facciamo appello a tutta la popolazione della zona affinché si unisca a noi, con la raccolta firme e con la raccolta fondi Per aiutarci e sostenerci".

Massimo Stefanini