“Impegno finanziario rischioso“. Il no di Filt Cgil al maxi parcheggio

Il sindacato teme ricadute occupazionali negative per il ruolo di Metro. “Un progetto legato al passato“

“Impegno finanziario rischioso“. Il no di Filt Cgil al maxi parcheggio

“Impegno finanziario rischioso“. Il no di Filt Cgil al maxi parcheggio

Anche l’assemblea generale della Filt-Cgil (Federazione Italiana Lavoratori Trasporti) della provincia di Lucca si mobilita contro il parcheggio interrato che l’amministrazione comunale vorrebbe realizzare fuori Porta Santa Maria. Per Filt-Cgil ci sarebbe infatti preoccupazione per le ricadute occupazionali negative che possono derivare dall’impegno economico diretto di Metro Srl, un impegno (si parla di 25 ma potrebbero diventare 40 milioni) ammortizzabile solo in decine di anni. Ma anche l’ipotesi del Project Financing con privati, non va bene.

"Siamo contrari alla realizzazione di questa opera – si legge nella nota – legata a una visione sorpassata della mobilità delle persone e delle merci. La stessa visione che spinge a puntare alla realizzazione degli assi viari nella Piana di Lucca, con la conseguenza di estendere la cementificazione ed aumentare l’inquinamento dell’aria e delle acque. Non è più il tempo di aumentare il traffico nei centri abitati, bisogna cambiare paradigma e puntare a una diversa mobilità che veda al suo centro lo sviluppo del trasporto pubblico locale, del trasporto merci ferroviario, la realizzazione di una metropolitana di superficie, la possibilità di muoversi con mezzi individuali non inquinanti, la creazione di parcheggi scambiatori collegati alla città con frequenti navette elettriche a basso costo o addirittura gratuite".

Per Filt-Cgil, addirittura, la sua realizzazione potrebbe, il condizionale è d’obbligo, mettere a rischio la stabilità delle Mura, andando ad interferire con la falda. "L’Assemblea generale della Filt-Cgil di Lucca – conclude la nota – si dichiara pertanto assolutamente contraria a questo ennesimo spreco di risorse pubbliche; risorse che invece potrebbero essere destinate allo sviluppo del trasporto pubblico locale ed alla realizzazione del terminal bus accanto alla stazione ferroviaria – la cui area è stata messa a disposizione dalle FS dal 2005 - mettendo così in connessione lo stesso trasporto pubblico locale con la rete ferroviaria e una metropolitana di superficie".