LAURA SARTINI
Cronaca

Il vero volto di Dante “La verità in quel ritratto“

Al convegno in San Micheletto il professor Vincenzo Aversano svela la realtà .

La figura di Dante è emersa grazie al professor Vincenzo Aversano (nella foto) – Ordinario di Geografia Antropica, Università degli Studi di Salerno – nel convegno promosso dal Polo Scolastico Fermi Giorgi e che si è tenuto nei giorni scorsi nel complesso San Micheletto.

“Quasi un quarto di secolo fa il Dantista Mario Aversano, molto apprezzato a livello italiano ed estero, individuò in un noto affresco di Ambrogio Lorenzetti la figura del “divin poeta” col suo reale volto, nel riquadro noto come "Allegoria del buon governo", del Comune di Siena: l’esule fiorentino compare quasi in testa a un corteo di 24 "consiglieri" disposti a coppia“.

“Il volto di Dante tramandataci dal Lorenzetti, scrive Aversano, presenta "un profilo più rispondente al vero estraibile dai dati espliciti e indiretti che forniscono le sue opere: severo indubbiamente, ma anche sereno, dolce e luminoso perché sorretto dalla speranza, dunque costituzionalmente ‘pacifico’ (il contrario dello stereotipo altero e accigliato che riceviamo da certa ritrattistica tradizionale). Che poi, tirate le somme, è anche l’unico e solo ritratto documentato e onestamente ricevibile, peraltro in notevole coincidenza con la ricostruzione ultimamente realizzata attraverso l’analisi scientifica dei suoi resti".

In conclusione è possibile riconoscere finalmente e adottare l’iconografia facciale e posturale del maggiore poeta dell’umanità“.