Il progetto “Carambole“. Protagonisti i ragazzi

Nuovi appuntamenti con l’iniziativa per contrastare ogni forma di incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanze.

Il progetto “Carambole“. Protagonisti i ragazzi

Il progetto “Carambole“. Protagonisti i ragazzi

Sono stati organizzati i primi punti informativi del Progetto Carambole, con il personale educativo dell’ ATS costituita e della Polizia Municipale. L’iniziativa, legata alle politiche giovanili, sociali e alla sicurezza, ha l’obiettivo di prevenire e contrastare ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti attraverso il coinvolgimento dei giovani ed è coordinata dall’amministrazione comunale, in collaborazione appunto con la Polizia Municipale, l’Ufficio Scolastico Territoriale, ASL e Prefettura.

Gli stand del progetto, con materiale illustrativo e gadget, saranno posizionati in via Beccheria sabato oggi e sabato 4 maggio dalle ore 15.30 alle ore 18.30, mentre l’11, il 18 e 25 maggio in Piazza San Michele sempre dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

La finalità è quella di attivare il sentiment, il protagonismo, la “capacità” di scegliere e la resilienza dei giovani e giovani adulti, aumentando in loro la consapevolezza degli effetti connessi all’adozione di comportamenti a rischio e realizzando interventi che coinvolgano tutta la comunità nella promozione della sicurezza stradale. Agire in modo preventivo, sviluppando percorsi che implementino stili educativi e relazionali, anche tra pari, permetterà ai giovani di esser coinvolti in maniera attiva e diventare protagonisti dentro a percorsi di apprendimento, incontrando adulti capaci di ascoltare . Nel piano programmatico del progetto si sottolineano inoltre l’istituzione di un tavolo di coordinamento composto da tutti i soggetti e enti coinvolti nel progetto. Il coinvolgimento delle classi quarte degli istituti superiori della zona Piana di Lucca; incontri informativi e formativi rivolti agli studenti individuati, agli insegnanti e agli operatori coinvolti tenuti da esperti ed operatori sui comportamenti a rischio dovuti all’abuso di alcool e sostanze, anche in relazione alla sicurezza stradale nei quali verranno ascoltati i giovani in relazione ai loro bisogni e richieste.

Azioni volte a stimolare la riflessione, il dibattito ed il confronto tra giovani e giovani adulti sulle motivazioni relative a comportamenti a rischio, sui vissuti e sulle prefigurazioni legate al mondo degli adulti, sulle competenze sociali, la comunicazione e le relazioni con gli altri, facilitando la verbalizzazione di eventuali difficoltà legate alla tematica, promuovendo il senso critico e stimolando le capacità personali di valutazione del rischio.