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Il panificio “Bandini“ sbarca anche a Lucca

Pur se il periodo è di crisi, l’apertura in città dopo i punti vendita di Careggine, Gallicano, Castelnuovo, Pieve Fosciana, Borgo a Mozzano e Fornoli

La sfida è servita e ha la morbida accoglienza del pane di patate della Garfagnana, delle “manine“, pan focaccia all’olio extravergine, o degli zoccoletti, pasta fritta cotta in teglia, o del pane di castagne o di noci. In una parola, di quelli che da un quarto di secolo sono i cavalli di battaglia del Panificio Bandini che, in epoca decisamente non sospetta, ha appena aperto un nuovo punto vendita a S.Anna, viale Puccini, vicino alla sede della Cassa di Risparmio. E la risposta dei clienti ha colto in contropiede gli stessi proprietari, sin dal primo giorno.

"Veramente non ci aspettavamo un calore simile, un bellissimo assalto di questo tipo da parte della nuova clientela lucchese - commenta ancora incredulo Michele Bandini, titolare dell’attività insieme ai fratelli Ciro e Stefania - . Non ho quasi dormito per due notti prima dell’apertura, per le corse dell’ultimo momento, per pensare a tutto. Quindi quasi mi sembrava di trovarmi in un sogno con tutti quei clienti che si passavano il testimone in negozio, fino alle7 di sera. Li ringrazio tutti di cuore". La famiglia Bandini è un punto di riferimento nel settore: dopo il primo forno a Careggine nel 1997, hanno dato vita a quelli a Gallicano, Castelnuovo, Pieve Fosciana, Borgo a Mozzano e Fornoli. E ora anche Lucca. Perché in un momento difficile come questo? "Direi proprio per questo motivo - spiega Michele - . Il lockdown ci ha portato via il lavoro nei ristoranti, e oltre a noi della famiglia dobbiamo pensare anche ai dipendenti che consideriamo parte della famiglia. Così abbiamo ritenuto che un nuovo affaccio con il cliente diretto ci avrebbe aiutato a superare il momento. Il danno più grosso per un imprenditore è determinato dalla paura. Invece bisogna crederci, investire. E ovviamente lavorare sodo, specializzandosi". Per questo al Panificio Bandini, sia chiaro, non troverete il panettone.

"Non siamo pasticceri, si cerca di far bene ciò che davvero sappiamo fare - sottolinea Bandini -. Quindi il pane alla vecchia maniera, la pasimata per Pasqua, biscotti della Befana, anche quella di Barga, con il marzapane. Inventarsi tuttologi è sbagliato. Io sono nato al forno, con la signora anziana di Careggine, l’ultima fornaia, che mi ha passato i segreti del mestiere. Questa è sempre stata la mia grande passione, che poi ho perfezionato con anni di formazione. Ecco anche questo ingrediente è necessario: la passione".

Laura Sartini