
Il 2 agosto piazzale Don Baroni off limits. “Per noi è un danno economico“
Gli operatori del mercato ambulante esprimono preoccupazione, perché sono stati informati che potrebbero perdere una giornata di lavoro, quella di sabato 2 agosto, per lasciare libero il loro spazio in piazzale Don Baroni a causa della concomitanza con lo svolgimento del Rally Coppa città di Lucca, e si appellano all’amministrazione per trovare una possibile soluzione.
"Lunedì siamo stati informati della ricezione di una mail Pec arrivata dal Comune di Lucca – raccontano con tono preoccupato i rappresentanti della commissione del mercato -, con la quale gli uffici ci hanno informato della soppressione del mercato per il giorno sabato 2 agosto a causa dell’impossibilità di far svolgere la nostra attività in concomitanza con il Rally Coppa Città di Lucca, per motivi di viabilità e di sicurezza".
Il Rally, organizzato dall’Aci di Lucca con il supporto operativo di New Lucca Corse, è giunto alla 60esima edizione e proprio in piazzale Don Baroni vede lo svolgimento di quella che, sul programma della manifestazione, è definita come la prova spettacolo "Città di Lucca".
"Anche se nella mail di avviso del Comune, viene indicata agli operatori del mercato la possibilità di recuperare la giornata di lavoro in un’altra data – commentano i rappresentati della commissione del mercato – noi chiediamo la possibilità di poterlo svolgere regolarmente il 2 agosto. A comporre il mercato che si svolge due volte a settimana, il mercoledì e il sabato, siamo ben 120 attività e non è possibile che tocchi sempre a noi a dover passare in secondo piano, con un danno economico per il nostro lavoro e le nostre famiglie. L’anno scorso il mercato in piazzale Don Baroni si tenne in concomitanza con il rally e da noi venne pochissima gente".
"Quest’anno – concludono gli operatori – sembra appunto che non si potrà nemmeno svolgere. Come membri della commissione del mercato, a nome dei tanti operatori che rappresentiamo, chiediamo di ripensare in qualche modo la decisione che è stata presa, anche in un’ottica futura e scongiurare così che il mercato diventi abitualmente qualche cosa che si può far saltare per lasciare posto ad altro, perché dietro a questi banchi ci sono altrettante famiglie".
B.D.C.