MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Il gesto nobile. L’ambulanza è a Yembeul

Il ”dono“ della Misericordia del Tau finalmente e dopo varie peripezie è a destinazione.

L’ambulanza regalata dalla Misericordia di Altopascio ad una comunità senegalese è arrivata a destinazione, dopo un lungo viaggio. Attualmente si trova nel villaggio di Yembeul. Il sindaco Babacar Ndao ringrazia l’Arciconfraternita del Tau che a settembre, grazie al contributo del comitato delle Misericordia di Lucca, si recherà in Africa per verificare che sia tutto ok. Ma non è stato agevole.

Il mezzo era arrivato da settimane al porto di Dakar, in attesa dello sdoganamento e del disbrigo delle procedure necessarie per entrare definitivamente in quel Paese. La burocrazia ci ha messo lo zampino, allungando i tempi. Il vice Governatore dell’Arciconfraternita, Luciano Ortu ha coordinato tutto per suggellare definitivamente il patto di amicizia, che si è trasformato in un momento di festa, con la presenza della comunità senegalese che vive ad Altopascio e dintorni. Della serie, questa è la vera inclusione.

Si tratta di un mezzo che per l’Italia è ormai obsoleto, nel senso che le nuove normative impongono, per questo tipo di veicoli, al massimo dieci anni di esistenza o 250 mila chilometri di percorrenza. Anche solo uno di questi due parametri non rispettati rende il veicolo non più utilizzabile in Italia, per una intuibile questione di sicurezza.

Per questo l’Arciconfraternita della cittadina del Tau lo scorso primo febbraio ne ha inaugurato uno nuovo, acquistato attraverso le donazioni degli sponsor. Certo, quelli nuovi sono tecnologicamente all’avanguardia, ma non è detto che quelli vecchi siano completamente da buttare. Così, da un’idea del vice Governatore Luciano Ortu, è nato un progetto per esportare la macchina di soccorso, che con la nuova normativa non avrebbe potuto più circolare.

"Sembra che nulla succeda per caso – ha raccontato il vice Governatore Luciano Ortu – tre anni fa l’associazione del Senegal della Lucchesia mi chiese aiuto con il presidente Ass, per cercare una ambulanza da destinare ad un ospedale del loro Paese, per un pronto intervento in situazioni di emergenza. Così è stato. La vecchia ambulanza, funzionante, ha preso la strada del Senegal.

Massimo Stefanini