LAURA SARTINI
Cronaca

Nuovi ciak in città per Greenaway. Blitz in sordina della troupe in San Michele e Palazzo Pfanner

Per la pellicola “Lucca Mortis“ con Dustin Hoffman ed Helen Hunt sono state girate alcune nuove scene anche a Los Angeles e che sono funzionali assieme a quelle di Lucca alle fasi conclusive del montaggio .

Per la pellicola “Lucca Mortis“ con Dustin Hoffman ed Helen Hunt sono state girate alcune nuove scene anche a Los Angeles e che sono funzionali assieme a quelle di Lucca alle fasi conclusive del montaggio .

Per la pellicola “Lucca Mortis“ con Dustin Hoffman ed Helen Hunt sono state girate alcune nuove scene anche a Los Angeles e che sono funzionali assieme a quelle di Lucca alle fasi conclusive del montaggio .

Il film di Greenaway torna a Lucca per un colpo di cipria finale, con la troupe che lunedì ha catturato nuove immagini in piazza San Michele, via Sant’Andrea e Palazzo Pfanner. Si chiamano “pick up shoots”, ovvero riprese finali funzionali al montaggio in questa fase di post produzione per mettere a punto la pellicola in vista della sua uscita nelle sale. E altri ritocchi sono stati catturati negli Stati Uniti, a Los Angeles, per dare ancor più profondità alle scene.

Sono gli ultimi importanti dettagli un film d’autore che stupirà per la cura di ogni scena, il sapore onirico, immagini come quadri che rappresenteranno la nostra città in grande stile. E questo, diversi rappresentanti delle istituzioni lucchesi tra cui, in primis, il Comune di Lucca, lo hanno potuto toccare con mano alcuni giorni fa quando hanno assistito a una proiezione in anteprima di una versione quasi definitiva del film. La nostra città “parla“ in quelle scene, quasi interagisce vividamente con un tema difficile come quello della morte e ne esce svelata, bellissima. Al netto dell’ufficialità sembra ormai quasi certo il titolo della prestigiosa produzione che vede protagonisti ben due premi Oscar - Dustin Hoffman e Helen Hunt – insieme a Sofia Boutella, Giacomo Gianniotti, Jonno Davies e Laura Morante: “Lucca Mortis“. E’ il titolo in cui da subito Greenaway aveva creduto. “Per qualcuno un titolo fastidioso – aveva avuto modo di commentare il regista – perché fa rendere conto che è legato alla morte, ma non è assolutamente un film cupo, è un film su persone molto intelligenti che si pongono domande importanti“.

Ottima, anche in questa fase conclusiva, la sinergia tra l’amministrazione comunale e la produzione. A ribadirlo è l’assessore al turismo Remo Santini: "Anche per queste riprese finali il supporto dell’ufficio turismo sportello cinema è stato totale – dichiara – La nostra città ha accolto con professionalità e spirito collaborativo una produzione di altissimo livello, che rappresenta un’opportunità unica di promozione internazionale per Lucca. Ci auguriamo che il film venga presto presentato al pubblico e siamo certi che rappresenterà una impareggiabile vetrina per il nostro patrimonio storico, artistico e culturale. C’è grande attesa".

Con un investimento produttivo complessivo di 20 milioni di euro e il coinvolgimento di due importanti realtà, l’internazionale Facing East e l’italiana The Family, la pellicola rappresenta il progetto cinematografico più ambizioso mai realizzato a Lucca.

Laura Sartini