
Cinema nel Chiostro
Firenze, 19 luglio 2025 – Immagini, storie e visioni d'autore. Trasformando una delle corti dell'ex-convento di Sant'Orsola in un teatro all'aperto. Incastonata nel cuore della storia fiorentina, l'arena cinematografica gestita dallo Spazio Alfieri è una delle gemme più pregiate del grande cantiere artistico che coinvolge l'ex-monastero di clausura, destinatario di un progetto di rigenerazione culturale promosso dal gruppo Artea allo scopo di preservare la memoria del luogo e creare nuovi spazi per la creazione contemporanea.
La sesta edizione di "Cinema nel Chiostro" – in programma dal 30 giugno al 7 settembre – si rifà il look, rinnovandosi con un nuovo allestimento da 150 posti e uno schermo di 9x4 metri che dal chiostro centrale dell'orologio si sposta in un'altra sede tutta da scoprire; il programma presenta ogni venerdì proiezioni in lingua originale sottotitolate con due omaggi, un'anteprima assoluta e i migliori titoli della scorsa stagione: tra gli italiani, spazio in apertura a "Fuori", l'ultimo film di Mario Martone dedicato alla scrittrice Goliarda Sapienza con Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie, e al Premio Oscar Paolo Sorrentino, che dirige la splendida Celeste Dalla Porta nello struggente "Parthenope".
Ma accanto ai grandi nomi come Gabriele Salvatores con "Napoli - New York" e Luca Guadagnino, che adatta il romanzo di William S. Burroughs "Queer", non mancano i successi al botteghino, dalla commedia sentimentale "Follemente" di Paolo Genovese al biografico "Berlinguer - La grande ambizione" di Andrea Segre, che racconta l'ascesa del Partito Comunista Italiano tra il 1973 e il 1978 sotto la guida del compianto leader sardo, interpretato da Elio Germano. Fuori dall'Italia, arrivano invece film da Oscar come "A complete unknown" di James Mangold, con Timothee Chalamet nei panni del giovane Bob Dylan diviso tra folk ed elettrico, il documentario "No other land", diretto da un collettivo israelo-palestinese e dedicato agli abusi dei coloni in Cisgiordania, e "La trama fenicia" di Wes Anderson, circondato dal consueto cast all star.
Il cartellone regala infine alcune chicche per appassionati; il 20 luglio ecco l'anteprima della commedia francese "La famiglia Leroy", con Charlotte Gainsbourg, mentre tra il 15 e il 22 lo Spazio Alfieri rende omaggio a due personalità del mondo della fotografia e del cinema recentemente scomparse: il giramondo Sebastiao Salgado, protagonista del documentario di Wim Wenders "Il sale della terra", e l'iconico David Lynch, vincitore nel 1990 della Palma d'Oro a Cannes con il noir grottesco "Cuore selvaggio", che lanciò la carriera di Nicolas Cage e Laura Dern.