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Il degrado dell’ex scalo merci ”Sono anni che va avanti così. Una situazione insostenibile”
Ancora accesi i riflettori sulla situazione di degrado nella zona della stazione dopo il blitz della poliza all’ex scalo merci, al termine del quale sono stati trovati numerosi giacigli per disperati e persone senza fissa dimora e allontanato uno straniero pregiudicato. Sono anni che la zona vive una grande situazione di disagio, a causa dello stato di abbandono degli edifici. Abbiamo colto l’occasione per mettere in luce i pensieri di chi il quartiere lo vive ogni giorni.
"Non è la prima volta che lo controllano, la polizia sa cosa c’è in quegli edifici – dice Gino Cervelli, proprietario del bar Cupido – Ci siamo spesso mossi e appellati alle autorità, tramite raccolta firme e denunce, ma la situazione sembra sempre la stessa: degrado e paura. Si, è un posto pericoloso, e mi diventa difficile rassicurare clienti e dipendenti. Tramite Confesercenti abbiamo provato a mettere in luce la situazione, ma sembra non cambiare niente. Cercano di fare controlli ogni tanto, ma le denunce non servono. Noi siamo stanchi della situazione".
Non si rassegnano i commercianti della zona, che con grande impegno continuano a combattere, per riuscire a rendere il quartiere più sereno e vivibile. "Bisognerebbe agire in maniera produttiva – dice Claudio de Cicco, proprietario di Cd Fashion – riuscire ad aiutarli, dovrebbe essere questo lo scopo. Sembra che non abbiano alternative a quello che fanno, vivono lì in quel posto, che sembra quasi una discarica a cielo aperto, magari spacciando, ma non hanno alterative. Ci vorrebbe più umanità e magari riusciremmo anche a migliorare la zona, e perché no, tutta la città".
Una situazione delicata, allo stesso tempo colma di rabbia per i pochi interventi da parte delle istituzioni, per riuscire, non solo a ricondizionare una zona centrale della città, ma anche ad aiutare persone in gravi condizioni di vita.
"Non si pensa allo sfacelo, non si argina la condizione di queste persone e della zona – l’appello di Salvatore Rovella, di Serchio Motori – Tutta la zona non è sicura, le ragazze che lavorano qui non sono serene e preferiscono pagare i parcheggi blu, piuttost che usufruire di quello gratuito, perchè appena fa sera il quadro diventa pauroso. A volte sembra di stare vicino ad una discarica, rifiuti i ogni genere vengono lasciati ovunque. Diventa insostenibile così". Anche dall’Hotel Rex arriva un appello, "Non è più come una volta – raccontano Elisabetta e Valentina Barbieri – c’è un vero e proprio degrado. Abbiamo ricevuto lamentele e preoccupazioni dai clienti, così non si può andare avanti".
Rebecca Graziano