REDAZIONE LUCCA

Il camelieto si veste d’autunno. Tre fine settimana di eventi

A ottobre torna la mostra nel Compitese nella veste autunnale. Ecco tutto le iniziative in programma

Tre fine settimana di ottobre per la mostra delle Camelie nel compitese

Tre fine settimana di ottobre per la mostra delle Camelie nel compitese

Tutto pronto per l’edizione 2024 della mostra delle camelie d’autunno, in particolare la sasanqua e la sinensis, giunta all’ottava edizione, a cura del Centro Culturale del Compitese. Tre week end, a Pieve e Sant’Andrea di Compito, in cui si potranno ammirare i "gioielli" botanici con i colori di una stagione che sa regalare scorci unici, in un luogo, quello del camelieto, (riconosciuto giardino d’eccellenza e il più esteso d’Europa con i suoi 40mila metri quadrati), già affascinante di suo.

Le date sono sabato 12 e domenica 13 ottobre; sabato 19 e domenica 20 e sabato e domenica 26-27. Ma sono già note anche quelle di primavera: 8 e 9 marzo, 5-16, 22-23, 29-30 marzo 2025.

Quali iniziative sono previste? Pranzi con i prodotti tipici della Lucchesia, come salumi e formaggi stagionali, minestre e zuppe legate alla tradizione del territorio; degustazioni di vino; concerti e laboratori culturali; trekking e visite guidate, attività per bambini e molto altro. Il programma è in fase di definizione, mancano i dettagli, entro brevissimo tempo sarà completato.

Tra l’altro, la manifestazione dedicata al fiore simbolo di Capannori, si interseca anche con "Frantoi aperti", fino al 10 novembre. Si potranno scoprire i segreti dell’oro giallo, l’olio e i suoi segreti. Ma c’è chi arriva al camelieto per ammirare le circa 140 cultivar, le specie provenienti essenzialmente dalla camelia japonica. In effetti sembra che in quella zona vi sia un angolo di cultura nipponica, specialmente con tutte le iniziative legate al tè. E infatti è proprio dalle foglie della camelia Sasanqua che si estrae la sostanza per la bevanda. I semi hanno scopi cosmetici. La Sinensis è , arbusto eretto, dalle foglie acuminate, con il margine dentato, di colore verde-chiaro lucente. E’ originaria del Sud Est asiatico. Per favorirne la coltivazione, generalmente si mantiene a dimensioni di cespuglio sempreverde o di piccolo albero. Le foglie fresche contengono circa il 4% di caffeina. L’olio è utilizzato in cucina. Due piante rare che vivono in speciali ecosistemi, come quello capannorese e che attraggono molti visitatori, anche dall’estero.

Massimo Stefanini