Il calamaro fa tris. Con Finocchiaro e Bruno Stori

Da domani al Giglio l’attesissimo spettacolo . Sabato la Compagnia incontra il pubblico .

Il calamaro fa tris. Con Finocchiaro e Bruno Stori

Il calamaro fa tris. Con Finocchiaro e Bruno Stori

Angela Finocchiaro torna al Teatro del Giglio domani, sabato 10 (ore 21) e domenica 11 (ore 16) con “Il calamaro gigante“, il nuovo spettacolo ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore fortemarmino Fabio Genovesi. Insieme a lei sul palco Bruno Stori e un gruppo di otto performer - Gennaro Apicella, Silvia Biancalana, Marco Buldrassi, Simone Cammarata, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Caterina Montanari, Francesca Santamaria Amato – per accompagnare gli spettatori in un incredibile e surreale viaggio attraverso secoli e continenti.

La regia è firmata da Carlo Sciaccaluga, le musiche originali da Rocco Tanica e Diego Maggi; scene e costumi sono di Anna Varaldo, il disegno luci di Gaetano La Mela, i video di Robin Studio. Alessandro Baronio ha ideato le creature marine. La protagonista Angela, in viaggio verso Milano per la cena dell’ufficio, viene bloccata in coda verso Roncobilaccio dai vacanzieri di rientro dal mare. Maledice tutta quella gente, e maledice pure il mare da cui tornano. Ha ancora la bocca aperta quando un’onda impossibile la porta via, travolgendo e stravolgendo la sua vita, catapultata in un vortice fuori dal mondo e dallo spazio, dove si ritrova a girare insieme a un tipo strano e antiquato, tale Monfort, che arriva da un’altra nazione e da un altro secolo. Angela e Monfort hanno in comune solo il non sapere come sono finiti lì. Così inizia il loro viaggio che, onda dopo onda, li porterà a vivere le avventure di donne e uomini che hanno avuto il coraggio di abbracciare il mare e la vita come un’unica, strabiliante meraviglia. Come Don Francesco Negri, parroco quarantenne che nel Seicento parte da Ravenna e raggiunge a piedi il Polo Nord.

La Compagnia incontrerà il pubblico sabato 10 febbraio alle ore 18.30 all’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca. L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti. Il progetto di incontri con il pubblico è frutto della collaborazione tra Teatro del Giglio, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Lucca Sviluppo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus.