REDAZIONE LUCCA

Il 2021 è stato un anno d’oro Utile lordo quasi raddoppiato

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Lucca e del Tirreno Spa, presieduto da Sergio Ceccuzzi, ha esaminato i risultati dell’esercizio chiuso al 31 Dicembre presentati dal Direttore Generale Fabio Frilli.

I dati dell’esercizio 2021 del Banco di Lucca e del Tirreno Spa – appartenente al Gruppo bancario privato ed indipendente La Cassa di Ravenna, presieduto da Antonio Patuelli e diretto da Nicola Sbrizzi, che opera in sette Regioni con 139 sportelli bancari e finanziari – risultano particolarmente positivi malgrado le difficoltà operative dovute alla pandemia e ai costi aggiuntivi sostenuti per i salvataggi di banche concorrenti.

La raccolta diretta è cresciuta del 14,2% posizionandosi a 366 milioni di euro e la raccolta globale del 10.8% raggiungendo i 574 milioni euro. Gli impieghi alla clientela, che testimoniano l’apporto del Banco all’economia toscana, sono aumentati, nell’anno, di quasi il 15%, attestandosi a 363 milioni di euro. Tutti i principali dati di movimentazione delle attività e dei servizi sono risultati positivi ed in crescita.

Il margine di intermediazione, grazie agli aumenti del margine di interesse (+15,3%) e delle commissioni nette (+12,34%) è cresciuto a 11 milioni di euro; il margine operativo lordo è più che raddoppiato. L’utile lordo,di 1,75 milioni di euro (+ 45,3%) al netto della fiscalità ha fatto segnare un utile netto di 1,2 milioni di euro (+ 198,3 %).