
Erano in tantissimi, ieri pomeriggio, alla chiesa di Ponte a Serraglio per l’estremo saluto a Mario Lena, a testimonianza dell’affetto e della stima che godeva in vita, una lunga vita caratterizzata dalla politica, dalla sua immensa cultura e dalla poesia, nel segno di un’umanità che era la costante della sua esistenza. I figli Luca e Andrea, con le rispettive consorti e il nipote Stefano hanno accolto le persone all’ingresso della chiesa ricevendo attestati di solidarietà e di condoglianze sincere.
Presente ufficialmente il sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini, con il vice sindaco Sebastiano Pacini e il labaro del comune. Da Longarone era giunta già nella mattinata per partecipare alle esequie una delegazione degli Alpini guidata dal capogruppo Sergio Salvador. Presente anche una delegazione della Federazione provinciale del Partito Socialista con bandiera. Molti i docenti, amministratori di comuni limitrofi, amici e compagni di lotta politica, ma anche avversari politici che hanno voluto omaggiare Mario Lena con l’ultimo saluto. Come l’ex sindaco di Bagni di Lucca Enzo Tintori, molto commosso, con il quale la storia politica di Lena si è intrecciata dagli anni ’70 fino agli ’90, l’uno segretario provinciale del Psi e l’altro della DC.
La funzione funebre è stata officiata dal parroco Don Raffaello Giusti nella chiesa di Ponte a Serraglio, quella chiesa che un tempo, agli inizi degli anni ’60, quasi lo aveva respinto, lui, sindaco di un partito laico e "sovversivo", reo di aver rotto gli equilibri delle maggioranze assolute della Democrazia Cristiana in Lucchesia.
Don Raffaello ha tratteggiato di Mario Lena un ricordo molto toccante definendo i valori da lui portati avanti nella sua vita, sia in politica che nelle sue opere di scrittore, come autentici atti di amore e di diffusa umanità, sociale e cristiana, in cui si arriva a riconoscere il tratto di Gesù. Oggi che si è incamminato verso il Nord del Polo Nord, di Mario Lena rimangono proprio i suoi insegnamenti, i suoi scritti, le sue poesie, le sue battaglie per un mondo più giusto, in fondo l’amore che ha perseguito e che ha diffuso attraverso la forza dei suoi ideali e della sua opera letteraria. Buon viaggio Mario e grazie di tutto.
Marco Nicoli