REDAZIONE LUCCA

I giardini di Josephine Bonaparte per il ciclo “I martedì del Palazzo“

Cambio di location per l’appuntamento settimanale con il ciclo di incontri - organizzato dalla Provincia e dall’associazione ‘Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana’ - ‘I Martedì del Palazzo. Storie, memorie e curiosità’. L’appuntamento di oggi – come sempre alle 16.30 e a ingresso libero – si svolgerà infatti a Villa Bottini e sarà aperto dai saluti dell’assessore alla Cultura, Stefano Ragghianti. Di seguito, Simonetta Giurlani Pardini parlerà di ‘Una storia al femminile: dal Giardino di Malmaison al linguaggio dei fiori’. L’argomento sarà il rapporto tra la botanica e le donne e, in particolare, di Josephine Bonaparte che diede vita al Giardino di Malmaison. Storicamente la prima spedizione botanica al mondo venne organizzata nel 1500 a.C. proprio da una donna: la regina egiziana Hatshepsut. Nei secoli, poi, le donne sono state profonde conoscitrici dei poteri terapeutici delle piante e artefici di giardini in cui avevano la possibilità di concretizzare la loro sapienza. E questo nonostante nel tempo si sia sempre più rafforzato il controllo maschile sulla botanica.

Durante il Consolato e l’Impero, Parigi era considerata la capitale della Scienza e divenne il centro di ricerca botanica più importante d’Europa. La botanica, in quel momento, era una materia in continua evoluzione, grazie all’arrivo di nuove specie raccolte durante i viaggi di scoperta attorno al mondo e Parigi un luogo di incontro e confronto scientifico. In questi anni si moltiplicano i libri di divulgazione botanica, destinati a un pubblico sempre più vasto, molti dei quali declinati proprio al femminile. In questi, la botanica è definita ‘la più innocente delle distrazioni’. Poche, però, sono le donne che sono state considerate al pari del naturalisti maschi. Fra queste c’è Josephine Bonaparte che esercitò il suo sostegno alla ricerca botanica, creando il Giardino di Malmaison e sovvenzionando pubblicazioni. Ingresso libero.