I docenti bocciano il quadriennale. Al Fermi la maggioranza dice “no“

Cobas: “Si tratta di un’altra presa di posizione importante da parte degli insegnanti lucchesi“. La delibera ha visto la maggioranza schiacciante dei voti contrari nella scuola più popolosa della provincia.

I docenti bocciano il quadriennale. Al Fermi la maggioranza dice “no“

I docenti bocciano il quadriennale. Al Fermi la maggioranza dice “no“

I docenti bocciano il quadriennale al Polo Fermi Giorgi. Una stangata piuttosto netta che si mette di traverso alla sperimentazione. “La delibera con cui il collegio docenti del Polo Fermi Giorgi ha bocciato sonoramente la proposta di sperimentazione quadriennale è del 21 dicembre scorso – informa Matteo Masini dell’esecutivo provinciale dei Cobas scuola di Lucca – ha visto una maggioranza schiacciante di voti contrari. Questa bocciatura, che si aggiunge a quelle di diverse altre scuole liguri, emiliane e toscane come il Galilei di Livorno, assume particolare importanza visto che è arrivata nel polo scolastico che con oltre 2.500 alunni/e iscritti/e risulta il più grande della Toscana, oltre ad avere una lunga tradizione nella formazione tecnica e professionale e un corpo docente altamente qualificato in questi ambiti, e viene rafforzata dalla netta presa di posizione di tutti i dipartimenti che già in precedenza si erano espressi contrariamente“.

“Il DDL 924 del 2023 istituisce la filiera formativa tecnologico professionale, la quale – già dai

termini – nulla ha a che vedere con principi educativi e pedagogici che dovrebbero essere alla

base di qualunque percorso di istruzione e non è altro che l’ennesimo tentativo per separare la formazione pensata per il lavoro dall’istruzione tout court, asservendo ancora una volta il

sistema scolastico alle aziende.

Il DDL – spiega Masini – prevede anche che gli Istituti Tecnici e Professionali abbiano durata quadriennale con la possibilità di muoversi “orizzontalmente e verticalmente” tra tutte le istituzioni della filiera e con le 1.056 ore del quinto anno spalmate nei quattro precedenti, con lezioni che potrebbero essere svolte allungando il calendario scolastico nei mesi estivi oppure prolungando con rientri pomeridiani l’orario settimanale“.

Non basta. Il Collegio Docenti del Don Lazzeri-Stagi nella seduta del 20 settembre aveva dato il via a una serie di delibere che respingevano in diverse scuole superiori lucchesi la proposta di

istituire le nuove figure di docente tutor e docente orientatore che, nelle intenzioni del Ministero, aveva lo scopo di affrontare la dispersione scolastica. Tutor ora “bocciato“ anche dal collegio docenti dell’Isi di Barga e del Liceo Passaglia.