REDAZIONE LUCCA

I benefici apportati dalle ciligie

E’ tempo di ciliege frutto depurativo e disintossicante per eccellenza, con un unico problema: talvolta per immetterle prima nei mercati,...

Una foto d’archivio di una giovane donna con le ciliegie

Una foto d’archivio di una giovane donna con le ciliegie

E’ tempo di ciliege frutto depurativo e disintossicante per eccellenza, con un unico problema: talvolta per immetterle prima nei mercati, una volta raccolte, vengono immerse in acqua fredda per interrompere la maturazione che nelle ciliege continua un pochino anche dopo la raccolta; c’è quindi poca formazione di zuccheri. Cerchiamo quindi di mangiare quelle maturate in modo naturale. Ma vediamo i meriti della ciliegia: questo frutto è semplicemente fantastico e, come dicevano i vecchi contadini, è come il maiale; di lei non si butta via nulla e mentre gli utilizzi del suino sono noti a tutti, (carne per bistecche ,pennelli da suo pelo,lubrificanti dal suo grasso) meno noti sono gli utilizzi della ciliegia al di là del frutto. Bene: il picciolo della ciliega è da millenni usato in decotto come sciroppo antitussivo e drenante; (favorisce molto la diuresi); i noccioli vengono usati invece per fare cuscini contro l’artrosi cervicale (a Monza ci sono parecchie fabbriche). Ma ovviamente a noi interessa il frutto con le sue mille proprietà: oltre ovviamente ad essere una delizia, il frutto contiene poco fruttosio così da poter essere indicato in giuste dosi anche ai soggetti a dieta; è ricca inoltre in xilitolo, sostanza utile per combattere la placca dentaria; il suo lato medico più interessante è pero’ la sua ricchezza in acido salicilico molecola importante per le sue proprietà antiinfiammatorie. La ciliegia è inoltre una grande arma per combattere la stipsi; ottimi come dessert le ciliege macerate nel vino rosso; una delizia.