REDAZIONE LUCCA

"Hanno tentato di svuotarmi il conto con una falsa telefonata della banca"

Un impiegato racconta: "Clonato il numero verde dell’istituto di credito..."

La truffa corre anche sul filo e punta a svuotare i conti corrrenti. Ma non sempre va a segno, per fortuna. E’ il caso di un giovane impiegato lucchese che due giorni fa ha ricevuto la telefonata da un numero verde in apparenza appartenente alla sua banca. "Lei è il signor XX? E’ lei che sta prelevando alcune migliaia di euro dal suo conto corrente? C’è qualcosa di anomalo, non vorremmo che fosse vittima di una truffa...". L’impiegato è rimasto di sasso, dato che era in auto e non aveva idea di quei prelievi. Ha pensato a un pirata informatico e così sul momento ha seguito le indicazioni di quello che sembrava un solerte addetto alla sicurezza della sua banca.

"La cosa incredibile – racconta – è che nel frattempo mi arrivavano messaggi dal numero abituale della mia banca, che confermavano quello che mi stavano dicendo al telefono. Intanto mi chiedevano di accedere con le mie credenziali segrete per bloccare quei prelievi... ma in realtà volevano carpire proprio i codici. Per fortuna ero in auto e ho chiesto tempo per fare le operazioni. Però qualcosa non mi tornava. Così mi sono fermato e ho chiamato il nimero fisso della filiale, dove mi hanno stoppato spiegandomi che era una truffa".

Il tentativo di svuotare il conto è così andato a vuoto in extremis, ma il punto inquietante è che il truffatore conosceva il nome del cliente, la banca di riferimento e simulava il medesimo numero di telefono, probabilmente grazie a un software sul pc. Insomma una rete in cui è facile cadere. Cliente avvisato...

P.Pac.