DINO MAGISTRELLI
Cronaca

"Grazie al dottor Scalisi il nostro viaggio di nozze è finalmente salvo"

Un felice viaggio di nozze in America Latina di due giovani della Valle del Serchio ha rischiato di trasformarsi in...

Simona Angeloni e Paolo Bernardi sposatisi lo scorso 31 maggio hanno vissuto una piccola disavventura in Sudamerica che rischiava di rovinare il viaggio di nozze

Simona Angeloni e Paolo Bernardi sposatisi lo scorso 31 maggio hanno vissuto una piccola disavventura in Sudamerica che rischiava di rovinare il viaggio di nozze

Un felice viaggio di nozze in America Latina di due giovani della Valle del Serchio ha rischiato di trasformarsi in un giallo, ma poi grazie al sollecito intervento della Questura di Lucca con il dottor Fabio Scalisi e il personale dell’Ufficio passaporti, dopo poche ore di angoscia, è ritornato per loro a splendere il sereno e la coppia ha potuto proseguire la luna di miele che, dopo Perù e Bolivia, li porterà in Cile. Parliamo di Simona Angeloni e Paolo Bernardi, con casa a Barga, sposatisi il 31 maggio e il 2 giugno sono partiti in aereo verso il Perù. In albergo, accidentalmente, nel fare la fotocopia al passaporto di Paolo è stato strappato un angolo di una pagina del documento. Senza esito poi la ricerca del pezzetto strappato. I due giovani si sono rivolti all’ambasciata italiana in Perù per trovare una soluzione, ma senza risultato. Giovedì 19 giugno si sono trasferiti in aereo dal Perù a La Paz senza alcun problema, ma all’ ingresso in Bolivia, a Paolo sono stati dati 5 giorni di tempo per procurarsi una nuova copia del passaporto. La mattina di venerdì 20 giugno si sono rivolti all’ambasciata, ma in Italia era già pomeriggio. I genitori dei due sposini, intanto, si erano precipitati a Lucca e negli Uffici della Questura, con il dottor Scalisi, è stata attivata una procedura d’urgenza che prevedeva, da parte italiana, un immediato nulla osta per il rilascio di un nuovo passaporto. "Il dottor Fabio Scalisi, che ringraziamo di cuore – hanno affermato emozionati i genitori – ha richiamato in servizio il personale ed ha celermente proceduto ad inviare all’ ambasciata italiana in Bolivia tutto quanto richiesto. Alle 19,12 di venerdì 20, Paolo usciva sorridente dall’Ambasciata italiana a La Paz con il nuovo passaporto. Il restante viaggio di nozze era salvo". Così dalla Bolivia Simona e Paolo hanno inviato un messaggio al dottor Scalisi esprimendo: "…il più sincero ringraziamento per la disponibilità, dedizione, e grande professionalità".

Dino Magistrelli