REDAZIONE LUCCA

Graziani e l’impresa riuscita Oltre 100 giovani in rossonero

Settore giovanile. "Vogliamo che i nostri ragazzi crescano anche sotto il profilo caratteriale e sono sicuro che i nostri tecnici faranno del loro meglio"

Ha avuto un gran da fare in questo momento di grande difficoltà per allestire cinque squadre, e cercare di ricostruire - si può dire da zero - un settore giovanile non è stato assolutamente facile. Invece Vito Graziani ha lavorato alacremente ed assieme ai suoi collaboratori è riuscito a tesserare in rossonero oltre cento ragazzi, per non parlare della scuola calcio delle Piccole Pantare affidata a Bruno Dianda e Simone Angeli, che svolgeranno prevalentemente la loro attività al centro sportivo Madonne Bianche.

"Abbiamo iniziato - spiega Graziani - con calma la preparazione anche perché non sappiamo ancora con precisione quando inizieranno i campionati. Il 4 ottobre doveva prendere il via quello degli Allievi e Giovanissimi Nazionali, ma sembra che slitterà di una settimana anche se non ci sono ancora comunicazioni ufficiali in merito. Non è stato semplice scoprire a che punto erano i ragazzi, che non dimentichiamoci hanno smesso di giocare a marzo, anche se hanno continuato ad allenarsi individualmente, ma non è semplice mantenere la giusta preparazione. E’ inutile negare che abbiamo già quache acciaccato che contiamo di recuperare a breve".

"Purtroppo - prosegue Graziani - è stato un anno veramente particolare. Dovevamo rifondare un settore giovanile e siamo stati costretti a farlo senza poter visionare i ragazzi per colpa del lockdown, in più il virus ci ha messo in seria difficoltà. A memoria non ricordo tre componenti così sfavorevoli, ma nonostante tutto ce l’abbiamo fatta, cercando di fare il massimo e speriamo che il campo adesso ci dia ragione".

"L’obiettivo principale è quello di ripartire - conclude Graziani - e speriamo veramente di tornare a giocare presto. Per fare un buon settore giovanile ci vogliono tempo e tanto lavoro e noi siamo qui pronti a lavorare duramente per cercare di riportare di nuovo il nome della Lucchese dove merita. Vogliamo che i nostri ragazzi crescano anche sotto il profilo caratteriale e sono sicuro che i nostri tecnici faranno del loro meglio. Noi come sempre ce la metteremo tutta per portare in alto il nome della Pantera".

Il settore giovanile della Lucchese può contare sui campi dell’Acquedotto, che sono a loro disposizione, sull’impianto di Saltocchio che è in via di sistemazione e presto sarà a disposizione. Ma anche sul bell’impianto del centro sportivo delle Madonne Bianche vero e proprio fiore all’occhiello.

Alessia Lombardi