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Fontanello acqua pubblica Riparte l’iter: obiettivo apertura entro l’anno

Dopo una vicenda travagliata partita nel 2018 con un esposto e una denuncia e finita con il proscioglimento di sindaco e giunta, ora va recuperato il tempo perduto.

Fontanello acqua pubblica Riparte l’iter: obiettivo apertura entro l’anno

Altopascio avrà il suo fontanello di acqua pubblica entro il 2023. Dove? Si vedrà. La notizia adesso è che riparte l’iter. "Una vicenda travagliata quella del fontanello di Altopascio - si legge in una nota dell’amministrazione civica - che ora, dopo la sentenza con cui il sindaco e la giunta sono stati prosciolti dall’accusa di aver commesso un abuso edilizio, vuole riprendere la sua corsa, con l’obiettivo, concertato anche con la società Acque Spa, di aprire il punto di erogazione di acqua pubblica entro questo anno così da sanare un ritardo di oltre quattro anni, dovuto all’esposto in Procura, poi alla denuncia quindi all’indagine fino poi alla sentenza del Giudice dell’udienza preliminare – rispetto al quale i principali danneggiati sono proprio i cittadini altopascesi".

"Parlare di fontanello dell’acqua pubblica - spiegano dall’amministrazione comunale - è un argomento molto delicato per tutti noi. Lo abbiamo fatto in passato e sappiamo come è andata a finire: abbiamo prima ricevuto un esposto e poi una denuncia per abuso edilizio rispetto al box di erogazione di piazza Vittorio Emanuele e ci sono voluti quattro anni per arrivare alla sentenza che proscioglie sindaco e giunta dall’accusa di abuso edilizio, mentre per la parte tecnica fa dei rilievi rispetto alla conformità del progetto. Oggi abbiamo la piena facoltà di poter intervenire su quanto già realizzato e stiamo appunto parlando con la società di gestione del servizio idrico e con gli avvocati per capire quale sia la strada migliore da seguire. Stiamo valutando ogni opzione e ogni aspetto alla luce di quanto già successo, perché vorremmo evitare di ritrovarci con un ulteriore esposto in Procura che porterebbe a ulteriori e dannosi ritardi".

"Quello che però è chiaro per tutti noi - conclude il Comune - è che Altopascio avrà l’erogatore del prezioso liquido. L’intenzione, sempre insieme ad Acque, è di installare fontanelle dell’acqua sul territorio. A distanza di quasi 5 anni da quel giorno del giugno del 2018 è giusto e necessario riprendere la strada dove era stata bruscamente interrotta per dare al nostro paese e a tutti i cittadini questa opportunità".

Emersero vincoli legati alla presenza di un palazzo storico come quello della Dogana. Nei comuni limitrofi ve ne sono diversi, specialmente a Capannori, ma anche a Porcari e a Montecarlo.

Massimo Stefanini