
In tanti ieri in Piazza per festeggiare i 211 anni dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza delle più alte Autorità civili e militari. Onori al prefetto Scaduto e al Comandante provinciale Arturo Sessa.
Grande emozione in Piazza Napoleone che, ieri mattina, ha fatto da sfondo alla celebrazione del 211° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Tra gli applausi, sguardi commossi e tanta allegria, i reparti schierati e i mezzi militari hanno offerto uno spettacolo solenne e suggestivo, testimoniando il legame profondo tra l’Arma e la comunità. La cerimonia si è aperta con gli onori al Prefetto di Lucca, Giusi Scaduto, accompagnata dal Comandante Provinciale Colonnello Arturo Sessa, che ha tenuto un toccante discorso, ricordando la lunga storia di servizio dell’Arma e il legame profondo con il territorio. Durante l’intervento, il Colonnello ha espresso riconoscenza a tutte le istituzioni presenti, sottolineando l’importanza della sinergia istituzionale nel garantire sicurezza e legalità.
Ha poi rivolto un pensiero speciale ai giovani, considerati "un capitale inestimabile di sogni e speranze", ribadendo l’impegno dell’Arma nella diffusione della cultura della legalità e nella tutela dell’ambiente, con oltre 3mila studenti coinvolti in attività educative durante l’anno scolastico. Un omaggio commosso anche ai caduti e un riconoscimento speciale alla memoria del Maresciallo Stefano Bitti, scomparso a soli 45 anni.
Ricordata anche l’operatività dell’Arma nella provincia, con più di 60mila persone assistite nell’ultimo anno e oltre 270 arresti. Il Comandante ha elogiato i militari per la dedizione silenziosa, il coraggio e l’umanità dimostrati nel servizio quotidiano, anche attraverso piccoli gesti.
Durante la cerimonia sono state consegnati anche attestati di merito: tra i premiati il Tenente Claudio Ceccarelli per operazioni che hanno portato a smantellare un’associazione criminale, il Maresciallo Capo Pietro Lemmi e il Vice Brigadiere Nicola Galletti per attività investigative su reati contro la PA e predatori, il Luogotenente Alessio Bertini per indagini su truffe agli anziani, l’App. Scelto QS Sanna, App. Scelto QS Di Pasquale, Car. Scelto Cappelli e Car. Scelto Astete per aver salvato una persona da un tentato suicidio. Infine, la Medaglia Mauriziana è stata consegnata al Luogotenente QS Romolo Castellano e al Brigadiere Capo QS Fabrizio Francesconi per 50 anni di carriera militare e l’App. Scelto QS Marco Giannini, per l’eccellente operato nel contesto internazionale in Kosovo.
Giulia Prete