Feste di autunno con presenze record. Prodotti tipici e panorami mozzafiato

Grande afflusso nei piccoli borghi nel week-end appena trascorso. E a Cascio, Crisciolette ancora superstar

Feste di autunno con presenze record. Prodotti tipici e panorami mozzafiato
Feste di autunno con presenze record. Prodotti tipici e panorami mozzafiato

Affluenza record per gli appuntamenti che domenica hanno aperto il calendario autunnale delle feste celebrative dei frutti di stagione, della loro trasformazione e della rilevanza storica e culturale che hanno caratterizzato, in passato come ancora oggi, il carattere e la filosofia di molte comunità che vivono nei borghi della Valle del Serchio.

Un giorno di pausa dagli impegni quotidiani con un clima che si può definire a buon titolo estivo e un’offerta molto ricca, con cibi semplici e gustosi, panorami mozzafiato a disposizione e un’accoglienza generale ormai consolidata e particolarmente apprezzata dagli avventori, hanno sicuramente favorito l’afflusso continuo e crescente in Garfagnana. Attivo fino dalle prime ore del mattino a Metello, Orzaglia e Caprignana, fino a Castiglione di Garfagnana e a Cascio, borgo superstar di giornata, nelle fiere e nelle varie “castagnate“ che sono state un vero successo con un ritorno di immagine che non si registrava da tempo.

La scelta tra le specialità locali presenti è stata, come sempre, più che accattivante. Tra i deliziosi funghi porcini della Garfagnana, le polente e il meglio della regina del bosco, come la farina dolce, le mondine, le ballotte, i necci con ricotta, il castagnaccio e altro ancora, orientarsi non era certo semplice, anche se divertente e, soprattutto, gustoso.

Nel borgo fortificato di Cascio, patria delle famose Crisciolette, la particolarità della festosa invasione è stata la rilevante presenza di giovani, giovanissimi e bambini con le loro famiglie. Questo anche grazie a un percorso didattico di avvicinamento alla coltivazione dei grani antichi nella terre del territorio, spesso recuperate dall’abbandono, che ha coinvolto le scuole del comune di Molazzana, del quale Cascio è importante frazione.

"Niente è improvvisato - commenta Alessandro Bertolini, presidente dell’Associazione impegnata da sempre nelle feste del paese, l’Asr Cascio - e ha la sua base in una grande passione per la nostra terra e la sua storia, che cerchiamo anche di far conoscere con entusiasmo alle nuove generazioni. In questo caso, specifico, la castagna. Regina dei boschi che nel passato era fonte primaria di sostentamento per chi viveva in montagna. La riscoperta delle materie prime semplici e genuine, come il loro migliore utilizzo in cucina, è, secondo me, uno dei segreti del successo delle nostre feste. Le nostre amatissime Crisciolette insegnano".

Fiorella Corti