
Una grande banidera tricolore sventola in piazza Napoleone, ad abbracciare tutta la città nella festa di tutti, la festa della Repubblica italiana. E proprio nella piazza sono andate in scena le celebrazioni del 2 giugno, alla presenza del prefetto Francesco Esposito e delle autorità civili e militari. Erano presenti, tra gli altri, l’onorevole Elisa Montemagni, l’assessore regionale Stefano Baccelli, i Consiglieri regionali Mario Puppa, Vittorio Fantozzi, Massimiliano Baldini e
Valentina Mercanti, il Presidente della Provincia Luca Menesini, il sindaco di Lucca Mario Pardini, il questore Dario Sallustio, il comandante provinciale dei Carabinieri Arturo Sessa, il comandante della Guardia di finanza Marco Querqui, il vice comandante dei Vigili del Fuoco Gilberto Giunti, il dirigente dell’uffico scolastico territoriale Donatella Buonriposi, la dirigente del Pertini, Daniela Venturi e il prof. Oliva dell’ufficio Scolastico Territoriale. Erano presenti inoltre i sindaci di Altopascio Sara d’Ambrosio, di Bagni di Lucca Paolo Michelini, di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, di Careggine Lucia Rossi e di Porcari Leonardo Fornaciari.
Un evento a cui la cittadinanza ha aderito festosamente per celebrare una data fondamentale per la nostra storia, come testimoniano anche i tanti palloncini tricolore che sono volati in cielo. "Festeggiamo la Repubblica - dice il prefetto Esposito - e il 75° anniversario della Carta Costituzionale che rappresenta la linfa vitale della nostra Repubblica democratica e la bussola che continua ad indicarci la direzione nei momenti più importanti della convivenza civile. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla popolazione dell’Emilia Romagna flagellata dalla furia devastante dell’alluvione". Parole anche per i giovani, i veri protagonisti della festa.
"Con i loro interventi -conclude - e le loro riflessioni hanno dimostrato di essere pronti a cogliere le sfide per guardare con fiducia al futuro. A questi giovani voglio dire non rinunciate mai a partecipare alla vita pubblica, a dire la vostra anche quando il vostro pensiero va contro le opinioni prevalenti". La cerimonia ufficiale è iniziata con la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti, in piazza XX Settembre, successivamente è proseguita in piazza Napoleone con lo schieramento del reparto di Formazione interforze, l’ingresso dei Gonfaloni e Labari, gli onori al prefetto e ai gonfaloni insigniti di medaglie d’onore.
Sono state tante, infatti, le onoreficienze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Presidente della Repubblica, consegnate. Francesco Maria Bovenzi,primario di cardiologia di Lucca, Dario Solombrino, generale di brigata, e Antonio Ceragioli, presidente dell’associazione provinciale Caduti e dispersi in guerra, sono stati insigniti Ufficiali, mentre Giampaolo Contrucci, podologo, e Rita Reale, dirigente della prefettura di Lucca, sono stati insigniti Cavalieri. Al termine sono state consegnate le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica alla memoria di Ilo Dati e di Urbano Polacci, internati militari nei lager nazisti dal 1943 al 1945.