
Un vero militare dell’Arma durante un posto di blocco lungo le strade della Valle
Spazi sempre più stretti e porte sbarrate per i truffatori in azione nella Valle del Serchio, che si approfittano di situazioni di fragilità e anzianità delle loro vittime. Questo, grazie, anche e soprattutto, alla capillare informazione messa in atto dai militari della Compagnia Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana, guidata dal maggiore Biagio Oddo, sulle singole comunità del territorio. Un sistema di prevenzione sociale attiva da tempo, e a copertura totale, che ha sicuramente contribuito a stimolare e aumentare la consapevolezza personale in merito e, insieme alla velocità di intervento delle forze dell’ordine, ha reso spesso possibile la soluzione positiva dei casi.
Su questi basi, si fonda anche la notizia che arriva direttamente della Compagnia Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana, al cui centralino sono pervenute in queste ore chiamate che hanno registrato tentativi di truffe proprio in danno di anziani del luogo. Il modus operandi è quasi sempre lo stesso e cioè quello del sedicente carabiniere che induce l’anziano a credere che un suo parente prossimo sia stato coinvolto in un grave incidente stradale e che sia stato trattenuto in custodia di conseguenza. Per essere liberato, sarà necessario l’esborso di una somma di denaro o di un equivalente in preziosi, in qualità di cauzione per il suo rilascio. Fortunatamente, come sopra anticipato, la campagna d’informazione portata avanti con costanza dai militari delle stazioni presenti sul territorio ha consentito a tanti di scongiurare l’inganno, e, soprattutto, ha indotto molti di loro, seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite durante gli incontri con i militari, a segnalare immediatamente i tentativi al 112.
È quello che è successo lunedì scorso quando, alla puntuale segnalazione del pericolo è arrivata al centralino dei carabinieri, è seguita l’immediata applicazione di un protocollo di risposta con pronta predisposizione di un dispositivo di chiusura della Garfagnana e della Media Valle e l’attivazione di posti di controllo. La risposta è stata efficace , visto che i truffatori hanno immediatamente soprasseduto da ulteriori tentativi e alla fine nessun colpo è andato a segno. Le indicazioni di prevenzione suggerite ai cittadini, tra le quali come nessun Ente o studio legale riscuota mai emolumenti a domicilio e in contanti e quanto sia fondamentale la pronta chiamata al 112, ha ancora una volta scongiurato i tentativi di raggiro, come già accaduto con successo nei mesi passati.
Fiorella Corti