DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Ex convento di Sant’Anna. Torna a nuova vita con il Museo Archeologico

Il governatore Giani: "Passo importate per valorizzare la storia della Toscana"

Il governatore Giani: "Passo importate per valorizzare la storia della Toscana"

Il governatore Giani: "Passo importate per valorizzare la storia della Toscana"

Due gli aspetti salienti della storica e partecipata inaugurazione, ieri mattina, a Pieve Fosciana del Museo della Garfagnana Archeologica (MuGar), nell’ex convento Sant’Anna. Il ricordo dell’operato a favore della definitiva nascita del Museo, del sindaco Francesco Angelini, da poco scomparso e la sottolineatura che il Museo abbraccia tutti i 15 Comuni della Garfagnana. Nelle spaziose trenta vetrine tutti sono rappresentati e possono vantarsi di avere reperti del proprio territorio. A dare ulteriore solennità e valore amministrativo-culturale era presente anche il presiedente della Regine Toscana Eugenio Giani, che nel suo intervento ha affermato che non poteva mancare per una promessa fatta messi fa al sindaco Angelini. "Oggi – ha affermato – è una giornata storica per la Garfagnana per l’inaugurazione del suo primo Museo archeologico, simbolo di identità e memoria, fortemente voluto dalla Regione in collaborazione con le istituzioni locali. L’ex convento di Sant’Anna si trasforma oggi in uno spazio vivo, aperto alla comunità e ai visitatori, dove passato e presente dialogano in armonia. Investire nella cultura significa investire nel futuro. Questo museo non è solo un contenitore di reperti, ma un presidio di identità, capace di attrarre turismo e di rafforzare l’orgoglio delle nostre comunità. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo sogno, dagli archeologi alle istituzioni locali, dai volontari ai cittadini che hanno creduto in questo progetto". Nella Cappella di Sant’Anna sono intervenuti il presidente dl Consiglio comunale di Pieve Fosciana, il vice sindaco Luciano Angelini, la presidente dell’Unione Comuni Raffaella Mariani, la soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Lucca e Massa Carrara Angela Acordon, il funzionario archeologo Marta Colombo e infine il presidente regionale Giani. Grazie all’attivazione di un servizio civile, sarà garantita l’apertura quotidiana del Museo secondo orari che verranno al più presto comunicati e pubblicizzati almeno sulla pagina Facebook del Museo.

Dino Magistrelli