Estendere l’area protetta. Vincolo paesaggistico dal lago alla Torretta

Dopo la recente richiesta di installare panelli fotovoltaici sul territorio il sindaco Fornaciari ha chiesto di ampliare l’area in consiglio Comunale.

Il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, ha chiesto il vincolo paesaggistico alla Sovrintendenza sull’intera area (non solo quella di proprietà comunale), compresa tra l’ex lago della Fornace acquistato all’asta dal Municipio nel 2022 e il versante della collina che culmina con la Torretta. L’obiettivo è blindare ancora di più la bocciatura, già avvenuta, del progetto di una azienda della Piana di installare impianti fotovoltaici impattanti a livello visivo. E’ quanto emerso dal consiglio comunale di mercoledì sera in cui, tra l’altro, è stato convenuto di scrivere una mozione in sinergia con il gruppo di opposizione sull’argomento.

"Il segnale che vogliamo inviare è chiaro e i residenti lo hanno capito – commenta Fornaciari – e precisamente: rinnovabili ok, ma dipende dove. Siamo più che favorevoli alle energie rinnovabili, ma non tutti i siti sono idonei. L’impresa ha acquistato un terreno, ha investito risorse. Noi abbiamo stoppato la pratica edilizia e ora chiediamo il vincolo. E’ possibile che la ditta eserciti il suo legittimo diritto di ricorrere al Tar. Secondo noi quel luogo non è consono. L’ostacolo è rappresentato proprio dall’accostamento dell’impianto con siti di pregio naturalistico e paesaggistico come, in questo caso, il bacino lacustre da un lato, le pendici collinari dall’altro". C’è da aggiungere che gli impianti a terra non possono essere liberamente installati in qualunque luogo, ma bisogna sottostare ad alcuni limiti. Le aree in cui è possibile posizionare un impianto a terra sono quelle interne ad impianti industriali e stabilimenti; in quelle agricole solo se racchiuse in un perimetro i cui punti non siano più distanti di 500 metri da zone a destinazione commerciale.

Massimo Stefanini