Tante persone, nella caratteristica piazza davanti alla chiesa di San Romano, hanno preso parte alla cerimonia di consegna di due cittadinanze affettive concesse a Philip George e Gloria Melvin, i quali hanno ricevuto l’attestato del ParcoAppennino nel Mondo, promosso dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e gestito dall’Unione Comuni Garfagnana, dalle mani del presidente dell’Ente e sindaco di San Romano, Raffaella Mariani, nell’ambito del festival "Terre Meravigliose. Tra natura, fantastico e tradizione".
Due storie diverse, quelle di Philip George e Gloria Melvin, ma accomunate dall’affetto per il territorio appenninico della Garfagnana. Philip George si è trasferito a San Romano nel 2012, dopo aver restaurato un edificio abbandonato. Nato nel 1952 a Selangor, ha frequentato la scuola in Malesia fino all’età di 17 anni, eccellendo a livello nazionale nel badminton, un antico sport nato in Asia e diffuso in Europa dagli inglesi, che consiste nel colpire con una racchetta un oggetto leggero di forma conica aperta, chiamato volano, facendogli oltrepassare la rete e mandandolo nella metà campo opposta, dove deve essere ribattuto al volo dall’avversario. Nel settembre 1970 Philip George si era trasferito in Inghilterra, svolgendo la professione di legale, arrivando a ricoprire la carica di avvocato della Corte Suprema d’Inghilterra e del Galles, continuando poi a competere a livello internazionale nel badminton e viaggiando per il mondo.
Dopo 40 anni di professione nel Regno Unito, la decisione di venire in Garfagnana, attratto dal calore, l’apertura e la gentilezza della gente. Attualmente sta promuovendo il suo libro "Racket Boy" a livello mondiale. Gloria Melvin è nata a Collie, in Western Australia, nel 1959, da genitori originari di Caprignana in Comune di San Romano, Giorgio Nuccini, emigrato nel continente australe nel 1956 e Alberta Ester Satti due anni dopo.
Dal loro matrimonio sono nati Gloria la primogenita, Esterina e Massimo. I tre fratelli nel 1973 vennero per la prima volta a Caprignana per conoscere i nonni, parenti e amici. Gloria ha avuto due figli, Morgan e Alec, che aveva portato a visitare Caprignana nel 2001. In queste settimane risiede nella casa materna di proprietà dei cugini ed è sempre molto contenta di tornare a visitare Caprignana e incontrare i paesani.
"Conferire la Cittadinanza affettiva del Parco nell’Anno delle Radici italiane nel mondo - dichiara Raffaella Mariani - assume un valore ancora più importante perché ci permette di rinforzare il legame che si è creato con chi spesso torna a farci visita alla ricerca delle proprie radici e con chi ha scelto di stabilirsi qui in Garfagnana, presente e attivo nella vita dei nostri paesi".
Dino Magistrelli