Edizione da record: "Il merito?. E’ dell’atmosfera che si respira..."

Il presidente Borrelli commenta il successo della kermesse "Le star quando arrivano a Lucca si sentono subito a loro agio".

Edizione da record: "Il merito?. E’ dell’atmosfera  che si respira..."

Edizione da record: "Il merito?. E’ dell’atmosfera che si respira..."

Tempo di bilanci per la diciannovesima edizione del Lucca Film Festival, conclusosi domenica dopo nove giorni intensi e fitti di appuntamenti, segnati da tanti “sold out“ e tanti grandissimi ospiti, da Susan Sarandon a Isabelle Huppert, da Stefania Sandrelli a Gabriele Salvatores, da Mario Martone a Kim Rossi Stuart, senza dimenticare la presenza in una delle giurie dei concorsi, di Violante Placido. Ne parliamo con Nicola Borrelli, presidente della manifestazione.

Un grande successo: è soddisfatto?

"Certo, non poteva andare meglio... O in realtà sì, perché lo sciopero del settore negli Stati Uniti ci ha privato di alcuni ospiti. Ma sì, siamo soddisfatti. Per i numeri, per la qualità degli ospiti, per i concorsi, per Lucca Effetto Cinema. Con tutti questi “sold out“ ho chiesto a Simone Gialdini, proprietario dell’Astra, di aggiungere altre poltrone in platea per l’anno prossimo... E poi siamo stati aiutati dal meteo favorevole per tutta la durata della manifestazione".

Ora per voi il difficile compito di mantenere questa qualità...

"Ci proveremo, sarà il nostro impegno. Abbiamo tante idee, tanti progetti in testa da sviluppare, tanti nomi da proporre, italiani e internazionali. Dovremo essere bravi a realizzare tutto come e anche meglio di quanto fatto finora".

Qual e il segreto del successo di questo festival?

"Prima di tutto, il lavoro. Il festival funziona più o meno come un film, dove io sono il regista ma ogni persona del nostro staff ha il suo compito e solo grazie all’unione di tutte le forze otteniamo il risultato finale. Insomma, si tratta di un lavoro di squadra. E poi il merito è dell’atmosfera che si respira... Le grandi star quando vengono a Lucca percepiscono la nostra informalità e si sentono subito a loro agio, lasciandosi anche andare forse più del solito. E riescono a fare magari un giro in città senza essere assalite dai fan. Speriamo ci sia anche un passaparola, per questo, tra di loro".

La sezione concorsi manterrà queste dimensioni?

"Sì, riteniamo di aver raggiunto la giusta dimensione e siamo felici non solo dell’internazionalità delle proposte presentate ma anche e soprattutto dall’affluenza di pubblico alle proiezioni".

Staff a parte, altri ringraziamenti particolari?

"Ovviamente agli sponsor, a iniziare da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Banca Generali e Banca Pictet. In particolare, la Fondazione ci ha permesso di avere maggiori finanziamenti da parte della Regione e di ritornare in San Francesco, che quest’anno festeggia i dieci anni dal suo restauro, per la masterclass di Susan Sarandon. Ma voglio sottolineare anche la ripresa della collaborazione con la Fondazione Banca del Monte di Lucca, che ci ha concesso l’uso dell’Audotorium. E ancora ringrazio la Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, che quest’anno ha co-prodotto Lucca Effetto Cinema e le attività LFF Sotto le stelle. E infine, se posso, i miei genitori e mia zia, che si dedicano anima e corpo al festival per 365 giorni".

Paolo Ceragioli