Il Consorzio di bonifica Toscana Nord ha approvato il “Piano triennale per l’ambiente e le energie rinnovabili”, un importante strumento che, secondo quanto riportato dai vertici dell’ente, ha già ottenuto oltre 31mila euro di ricavi dalla vendita di energia elettrica e 43mila euro risparmiati dall’autoconsumo che vanno a sommarsi a 40mila euro dati dall’efficientamento energetico da investire per la difesa del suolo.
"Il nostro Consorzio – si legge in una nota – è stato il primo ad aver applicato il Piano a livello nazionale tra gli enti consortili; non una mera dichiarazione di intenti ma una vera e propria pianificazione economica, finanziaria e strutturale che mette al centro l’ambiente declinando quelli che sono gli obiettivi in progetti e numeri; nuovi alberi da piantare, accesso alle energie rinnovabili dal solare alle biomasse, riduzione netta della produzione di anidride carbonica, utilizzo di mezzi moderni ed elettrici e a ridotto impatto ambientale, calo drastico dei rifiuti prodotti". Lo ha spiegato bene il presidente Ismaele Ridolfi durante l’assemblea consortile, parlando di "uno strumento significativo che dà conto di quanto risparmiamo in termini economici; stiamo piantumando mille alberi in più all’anno e i Comuni apprezzano la nostra iniziativa, vogliono collaborare con noi".
Ridolfi aggiunge, poi, di implementato "una nuova scheda al piano triennale, dedicata al “lavarone” per rendere conto di quanti sfalci raccogliamo, visto che ancora c’è chi sostiene dipenda dai nostri interventi: 223mila chili di rifiuti raccolti, tolti da corsi d’acqua, intercettati dalle griglie dei nostri impianti idrovori, dalle panne inserite alle foci dei fiumi, dalle raccolte delle associazioni di volontariato durante i sabati dell’ambiente". Gli investimenti sulle energie rinnovabili sono tutti positivi e per il 2024, aggiunge il presidente, "prevediamo 31mila euro di ricavi dalla vendita diretta dell’energia elettrica prodotta e un risparmio attraverso il meccanismo dell’autoconsumo di 43mila euro con gli impianti fotovoltaici installati sulle nostre sedi e impianti, oltre 200 Kilowatt di potenza installata per una produzione annua che supera i 200mila kWh; risparmi che derivano dall’efficientamento energetico per oltre 40mila euro. Altri 7.500 euro sono i risparmi dalle auto elettriche".
Sul fronte energie rinnovabili, è previsto un progetto dedicato all’autoconsumo a distanza sfruttando quelli che sono gli incentivi previsti dal nuovo decreto ministeriale. Ancora Ridolfi: "Prosegue l’impegno nel rinnovare il parco auto dell’ente attraverso l’acquisto di altre 4 auto elettriche e 2 ibride nel 2024".
Il Consorzio, conclude la nota, "prosegue nella ricerca di altre fonti per produrre energia rinnovabile, coadiuvati anche dall’esperienza delle università: recupero delle biomasse ripariali a scopi energetici, idroelettrico, eolico o idrogeno sono i nostri obiettivi di sviluppo".
Mau.Guc.