REDAZIONE LUCCA

Consigli comunali anche da casa, Pd contrario: "Svilito il nostro ruolo"

In aula o da remoto, a seconda delle necessità. I consiglieri comunali d’ora in poi potrebbero scegliere se seguire l’assise in presenza o da remoto, proposta che verrà discussa oggi in commissione regolamenti. Già sicuro il “no“ del capogruppo Pd Nicola Conti (nella foto), il quale teme che il ruolo dei consiglieri possa scemare. "A parte il fatto che la formula dei consigli da remoto è stata impiegata negli ultimi due anni a causa delle restrizioni anti-Covid, limitando gli assembramenti – spiega – ritengo ironico che si istituisca proprio ora che stiamo tornando alla normalità. Il lato positivo è che molte anomalie finalmente verranno vietate, ad esempio non si potrà più tenere le telecamere spente durante l’appello, il voto e durante il proprio intervento, atteggiamento messo in pratica soprattutto dai consiglieri sdi maggioranza e che di fatto non consentiva la loro identificazione. Ma sulla novità delle sedute in forma mista, ossia scegliere se partecipare in presenza o da casa, sono assolutamente contrario e chiediamo che venga stralciata. Ciò andrebbe a svilire l’importanza e il ruolo dell’assise e inoltre non vorremmo che una partita di Champions o una serie tv diventino il discrimine per seguire il consiglio comunale da casa".